Forza Italia Capannori: “Serve riformare la raccolta porta a porta. Il futuro sono le isole di zona ad apertura intelligente”

27 febbraio 2025 | 17:12
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Forza Italia Capannori: “Serve riformare la raccolta porta a porta. Il futuro sono le isole di zona ad apertura intelligente”

“È il momento di riformare il sistema porta a porta. Il futuro, per un servizio più efficiente ed economicamente sostenibile, sono le isole di zona ad apertura intelligente. Cominciamo subito”. La neo-segreteria di Forza Italia Capannori, appena insediata domenica scorsa, 16 febbraio, pone in campo i suoi obiettivi di mandato e rilancia su temi, da sempre cari al partito azzurro, come la gestione locale dei rifiuti.

“Il servizio va ovviamente migliorato – spiega il segretario eletto Lazzareschi –. Abbiamo ritardi e mancati ritiri, tagli settimanali ai conferimenti, aumenti continui dei costi e calo della qualità generale del servizio. È chiaro che qualcosa si deve fare. Quello che proponiamo rappresenta la soluzione più efficiente, nonché quella maggiormente usata dai comuni. Le isole intelligenti permetterebbero alle persone di conferire rifiuti al bisogno, monitorando sempre quella che è la percentuale della qualità del riciclo. Proponiamo ovviamente un passaggio graduale. Potremmo partire dal vetro. Il ritiro ogni quindici giorni rappresenta un intervallo di tempo troppo lungo, per i cittadini che hanno bisogno di conferire. La posizione ideale per le nuove “campane” è individuabile nei pressi dei cimiteri di paese. Inoltre, tale materiale oggettivamente poco sicuro da custodire nei bidoncini a bordo strada”.

“La sicurezza è sempre importante – spiega il vicesegretario Pietro Ori -. Il vetro è un arma, ma non solo. Spesso i bidoni, complice il maltempo, si rovesciano. Il materiale fuoriesce. Avere contenitori sigillati non è un fattore da sottovalutare”.

“Condivido ogni cosa sostenuta dalla segreteria – sottolinea il capogruppo in consiglio comunale, Matteo Scannerini -. Presenteremo un’iniziativa di mozione in tal senso. Come sempre, cerchiamo di contribuire al governo della comunità con proposte concrete. Le isole di zona si riveleranno, in futuro, un passaggio obbligato per motivi economici e organizzativi. Prima programmiamo. Prima saremmo pronti”.