‘B&B Social’ ad Antraccoli, i vertici della Lega chiedono un incontro al sindaco

Al centro la posizione dell’assessore Minniti. Sullo sfondo uno scontro che dura da tempo e la corsa al voto per le regionali di ottobre
Si terrà oggi, o al massimo domani, richiesto con massima urgenza, l’incontro fra i vertici provinciale e comunale della Lega, Riccardo Cavirani e Salvadore Bartolomei, con il sindaco di Lucca, Mario Pardini.
Al centro il ‘caso Misericordia’, il progetto di superamento dell’emergenza abitativa della Confraternita che prevede l’alloggio di 24 persone nella corte di Antraccoli (il progetto si chiama B&B Social) già in predicato di accogliere, nei mesi passati, un Cas. Un progetto che prevede anche il sostegno del Comune, con una cifra fino a 240mila euro e che vede la Lega al centro di uno tsunami, in quanto il Carroccio esprime l’assessore al sociale, ed ex vicesindaco, Giovanni Minniti.
Alla pubblicazione del progetto, con la determina dirigenziale di Lino Paoli, sull’albo pretorio, si è subito alzato un polverone. Il consigliere regionale Massimiliano Baldini ha subito chiesto spiegazioni sul progetto dichiarandosi contrario e l’assessore è finito subito nel mirino anche dei suoi anche considerando che alcune componenti già da tempo, seppur solo nei corridoi di partito, avevano iniziato a metterne in discussione l’operato. E intanto anche l’opposizione è pronta a cavalcare la polemica, sottolineando le contraddizioni di una maggioranza che è ora chiamata a serrare le fila.
La questione che i vertici della Lega vogliono chiarire è l’iter che è stato seguito per la pratica: se, in particolare, il dirigente Paoli sia andato oltre le indicazioni politiche ricevute dall’assessore e della maggioranza o se l’intero progetto sia stato noto e avallato dagli stessi.
Difficile pensare che l’intero accordo sia stato realizzato all’insaputa di molti, a partire dall’assessore al bilancio, Moreno Bruni, visto che si prevede anche uno stanziamento economico preciso nei confronti della Misericordia. Fatto sta che il caso da amministrativo è già diventato politico ed apre, in qualche modo, i dibattiti interni esterni ai partiti che porteranno alle prossime elezioni regionali.
Proprio all’appuntamento autunnale si vocifera che possa partecipare come candidato proprio l’attuale assessore Giovanni Minniti, fedelissimo dell’onorevole Elisa Montemagni. E potrebbe essere questa la ‘giustificazione’ di una eventuale sostituzione dell’assessore in quota Lega nella giunta Pardini, seppure il sindaco abbia da sempre affermato di voler tenere intatta la squadra per l’intera durata del suo mandato. Ma se emergessero responsabilità dirette dell’assessore nella questione Antraccoli, nell’aver avallato una scelta che vedeva il partito all’oscuro ed ex post del tutto contrario, potrebbe essere proprio la componente consiliare della Lega (il capogruppo Fagnani e i consiglieri Pasquinelli e Azzarà) a ‘togliere la fiducia’ a Minniti e a chiederne la sostituzione. Componente, quella consiliare, che peraltro ha già prevalso anche nella scelta della corsa per le elezioni provinciali dove Armando Pasquinelli, poi eletto, è stato preferito a Domenico Caruso, consigliere di Capannori e molto vicino a Giovanni Minniti.
Si tenterà, è evidente, la strada della pacificazione senza fare troppo rumore e mantenendo integra la composizione della giunta almeno fino alle elezioni regionali, ma non sono esclusi anche clamorosi strappi.
È il primo segnale, comunque, di quella che sarà la marcia di avvicinamento alle elezioni regionali fra posizionamenti, autocandidature, polemiche, anche strumentali, e quant’altro. Basti vedere il calendario dei consigli comunali del 2025: a parte l’assise su bilancio e piano dei lavori pubblici ci si è riuniti (e ci si riunirà la prossima settimana) solo per alcune pratiche minori e/o urgenti e poi per discutere una lunga sequela di mozioni, provenienti da tutte le componenti consiliari, molte delle quali legate al dibattito nazionale.
Posizionamento, dicevamo. Quello che ha già iniziato a far arrivare in città esponenti regionali e nazionali dei diversi partiti fra sopralluoghi, convegni e congressi.
La campagna elettorale è iniziata, sono attesi i fuochi di artificio. Per buona pace delle aspettative dei cittadini.