‘B&B Social’ ad Antraccoli, Baldini (Lega): “La determina del Comune deve essere revocata o annullata”

6 marzo 2025 | 15:39
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‘B&B Social’ ad Antraccoli, Baldini (Lega): “La determina del Comune deve essere revocata o annullata”

Il commento: “Mi auguro che, già nelle prossime ore, si dia luogo ad una risposta chiara a questo brutto pasticcio”

“La determinazione numero 324 del 17 febbraio 2025 del Comune di Lucca, a firma del dirigente Paoli Lino ed avente ad oggetto la convenzione tra lo stesso comune di Lucca e l’arciconfraternita di Misericordia di Lucca riguardante la gestione dell’attività di accoglienza temporanea rivolte a persone senza dimora e/o in condizione di grave deprivazione materiale, deve essere immediatamente revocata e/o annullata e comunque non applicata perché non corrisponde ai patti che erano intercorsi con la popolazione di Antraccoli dove sorge l’unità abitativa della Misericordia e perché quello stesso immobile non è adeguato ad accogliere un numero elevato di persone – questa volta si parla di 24 persone – a causa delle particolari condizioni della corte dove insiste il fabbricato”. Inizia così il commento di Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.

“Ancora una volta – come accadde già con il progetto Cas – si è proceduto ‘alla zitta’, senza una interlocuzione con i residenti e, a quanto pare, senza che ne sapesse nulla nemmeno nessuno fra i Consiglieri Comunali – tantomeno il Gruppo della Lega – e ciò malgrado si tratti anche di somme economiche davvero importanti. Sbagliare è umano ma perseverare è diabolico ed è davvero incomprensibile come si possa essere caduti in questo errore ancora una volta ad Antraccoli ed ancora una volta con la Misericordia di Lucca”.

“Mi immagino l’imbarazzo dello stesso assessore competente per delega, già in difficoltà al tempo del progetto Cas per i migranti, ed al quale non sfugge certo quanto il tema della sicurezza delle nostre comunità sia a fondamento dei programmi elettorali della Lega sulla base dei quali abbiamo chiesto e chiediamo da sempre il consenso ai cittadini. Peraltro la determinazione dirigenziale, laddove non fosse subito riscritta, sarebbe passibile di impugnazione sotto più profili di potenziale illegittimità che sono stati accennati anche nel corso del dibattito pubblico di questi giorni sulla stampa con conseguenze davvero non opportune per nessuno, ivi compresa l’intera Amministrazione Comunale – insiste il consigliere regionale”.

“Mi auguro che, già nelle prossime ore e senza ulteriore indugio e meline di alcun tipo, si dia luogo ad una risposta chiara a questo brutto pasticcio ed alle azioni opportune e necessarie, peraltro già formalmente richieste dagli organi rappresentativi della Lega di Lucca, mentre per quanto mi riguarda incontrerò i residenti di Antraccoli che giustamente si sentono presi in giro da una vicenda che è surreale”.