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Giunta Pardini, ormai certo il cambio di assessore in quota Lega: pochi giorni per il sostituto di Minniti

7 marzo 2025 | 13:18
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Giunta Pardini, ormai certo il cambio di assessore in quota Lega: pochi giorni per il sostituto di Minniti

Fra pochi giorno revoca deleghe e presentazione del nuovo delegato dal sindaco: Azzarà o Bartolomei i papabili. Sullo sfondo ci sono le regionali 2025

Se fosse una operazione militare si tratterebbe di un blitz in piena regola. Ma, evidentemente, per qualcuno i tempi erano più che maturi.

Ad inizio della prossima settimana, probabilmente fra martedì e mercoledì, nonostante le resistenze del sindaco Mario Pardini che avrebbe voluto mantenere intatta la sua ‘giunta a trazione integrale’, Giovanni Minniti non sarà più l’assessore al sociale e alla sicurezza del Comune di Lucca.

La vicenda è maturata nell’arco di pochissimi giorni anche se l’obiettivo, da alcuni esponenti della Lega, risale a ben prima. Dapprima l’incontro del sindaco con i responsabili provinciale e comunale del Carroccio, Riccardo Cavirani e Salvadore Bartolomei in cui gli stessi hanno chiesto informazioni sulla vicenda degli alloggi per l’emergenza abitativa ad Antraccoli gestiti dalla Misericordia. Una soluzione non gradita al partito, che era stato in prima fila contro l’ipotesi del Cas nella ‘corte della discordia’. Un primo segnale, per il sindaco Pardini, che nella stessa mattinata rassicurava sul fatto che nessun mutamento ci sarebbe stato nella sua squadra, di uno scricchiolio in atto.

La vicenda si è poi rapidamente evoluta, anche su pressione dello stesso gruppo consiliare, al momento composto da Massimo Fagnani, Armando Pasquinelli e Antonino Azzarà. Anche loro, infatti, avrebbero espresso, forse anche in maniera più netta rispetto ai vertici del partito locale e nonostante il tentativo in extremis di ricomporre l’unità del partito da parte dell’onorevole Elisa Montemagni, una posizione critica nei confronti dell’esponente di giunta espressione del Carroccio. Una situazione che a questo punto renderebbe inevitabile il ritiro delle deleghe e il cambio di assessore in quota Lega.

La scelta potrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana.

Ma chi al posto dell’attuale esponente della Lega? Tutti gli indizi porterebbero verso Antonino Azzarà, già assessore ai lavori pubblici della giunta Favilla e uomo di esperienza della macchina amministrativa. Ma la scelta, che escluderebbe Fagnani perché al primo mandato e Pasquinelli perché appena eletto consigliere provinciale, potrebbe anche cadere in una rosa di nomi che non comprenderebbe i consiglieri eletti. In questo caso tornerebbe in auge il nome dell’attuale responsabile comunale della Lega, Salvadore Bartolomei, già conmsigliere regionale e leader dell’opposizione nel secondo mandato Menesini a Capannori.

Nel caso in cui in giunta dovesse entrare un consigliere eletto nell’assise entrerebbe, in quota Lega, Michela Stefani, insegnante alla scuola media di Camigliano e militante di lungo corso della Lega.

Sullo sfondo della vicenda lucchese la corsa verso le elezioni regionali. Minniti era uno dei nomi in predicato per far parte della lista per le elezioni di ottobre, ma questa vicenda potrebbe rappresentare uno stop verso l’ipotesi, anche per non sottrarre voti in provincia al consigliere uscente (seppur subentrante per le dimissioni della ex capogruppo Elisa Montemagni, eletta in parlamento) Massimiliano Baldini.

E per Minniti? Non è sfuggito ai più, nei giorni scorsi, l’intervento della consigliera LibDem, Silvia Del Greco, che sui social ha puntato il dito sul MinnitiGate: “La cosa che più mi rattrista delGiovanni Minniti gate – dice taggando nel post anche l’assessore – al quale va tutta la mia solidarietà e massimo rispetto, è la mancanza di una posizione chiara dell’amministrazione tutta, sulla vicenda che coinvolge la Misericordia di Lucca. Scaricare un assessore, ex vicesindaco su una vicenda certamente complicata che vede molti soggetti della maggioranza estremamente contrari, difficile pensare che molti non ne fossero a conoscenza, è un approccio a cui non posso credere. Spero si faccia chiarezza quanto prima, i residenti di Antraccoli e la Misericordia di Lucca attendono”.

Un intervento che da molti è stato visto come un tentativo di endorsement nei confronti dell’assessore teoricamente uscente nei confronti dell’esponente della Lega in vista di una possibile candidatura nella lista civica di centro a sostegno del candidato governatore Eugenio Giani, sostenuta dal senatore Andrea Marcucci. Fantapolitica? Forse. Ma in politica, un po’ come in battaglia, tutto è possibile.

Basta attendere qualche giorno e il quadro sarà ancora più chiaro. E comunque la conferma che si aspettava è arrivata: la campagna elettorale per Toscana 2025 è iniziata.