Vivere il centro storico: “Dopo i Comics il ripristino del Balilla si sarebbe potuto fare sei volte”

7 marzo 2025 | 20:35
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Vivere il centro storico: “Dopo i Comics il ripristino del Balilla si sarebbe potuto fare sei volte”

Il comitato torna all’attacco: “La semina non è il solo metodo per far ritornare l’erba, si pensi anche a posare rotoli su terreno bonificato”

Da ormai diversi mesi il comitato Vivere il Centro Storico ha richiesto a sindaco e ministero il ripristino del Campo Balilla motivandolo con l’esigenza di rispetto delle leggi e dei regolamenti.

“Negli ultimi tempi, dopo aver riscontrato detriti e sporcizia varia, ci siamo addirittura rivolti all’Arpat e alla Usl sollecitando interventi urgenti – dice Vcs – Ricordiamo che erano due i termini previsti nel protocollo: 30 giorni per il ripristino dell’area dall’ultima manifestazione (salvo cause di forza maggiore) e 90 giorni come periodo massimo di occupazione dell’area comprensivo di fase di allestimento e ripristino della stessa. Per quanto riguarda il secondo punto non sono previste clausole di forza maggiore e se si considera che dal 29 aprile l’area non è mai stata ripristinata si parla di 300 giorni anzichè 90 e 210 giorni in più ci pare un ritardo ingiustificabile rispetto alle previsioni del protocollo.

“Per quanto riguarda il primo punto, cioè i 30 giorni per il ripristino dell’area dopo l’ultima manifestazione, non comprendiamo il motivo alla base del ritardo registrato – dice Vcs – Abbiamo consultato il database della Regione Toscana che, tramite la stazione situata all’ Orto Botanico, effettua il monitoraggio in continuo degli eventi piovosi a Lucca ed abbiamo notato che i giorni di pioggia sono stati: 11 a novembre, 15 a dicembre, 18 a gennaio, 15 a febbraio per un totale di 59 giorni di pioggia (di cui solo un trentina caratterizzati da piogge moderate e forti, mentre gli altri catalogati come piogge deboli) su 120 giorni di calendario. Secondo questi numeri durante i 60 giorni che non ha piovuto e, considerando che l’opera doveva richiedere 10 giorni, il ripristino del Balilla avrebbe potuto essere effettuato 6 volte. Inoltre si dà per scontato che l’unico metodo per ripristinare il manto erboso sia la semina, che richiede tempo per produrre effetti e condizioni generali favorevoli. Come abbiamo più volte espresso, la soluzione più adeguata, più sicura ed esteticamente perfetta è la posa di erba a rotoli, che può essere effettuata in qualsiasi mese dell’anno, ma i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, a causa di temperatura e piovosità giuste per l’attecchimento. Ovviamente il terreno deve essere bonificato e non ci devono essere ghiaino o scorie di metallo e plastica come quelli che abbiamo riscontrato al Balilla.”

“La pioggia d’inverno è un fatto normale – dice ancora il comitato – e se ciò potesse essere considerato causa di forza maggiore per il ripristino dell’area allora bisognerebbe trovare un posto meno monumentale e con altre caratteristiche per svolgere queste manifestazioni. Se il motivo del ritardo nel ripristino del Balilla era quello di aspettare che fosse passata la stagione delle piogge ci dispiace informare che l’ennesima delusione è in agguato: secondo le previsioni da domenica ricomincerà a piovere per almeno 12 giorni. Comunque se i lavori finissero prima che ricominci a piovere chiediamo fin d’ora al sindaco: ma perché ha aspettato tanto?”.