Vietina (Lucca è un grande noi): “Inaccettabile che Fdi sminuisca le battaglie per i diritti delle donne”
8 marzo 2025 | 12:26

La consigliera: “Ridurre la lotta per la parità di genere a un presunto attacco alla seduzione maschile significa ignorare il problema reale”
La consigliera Ilaria Vietina, capogruppo di Lucca è un grande noi, è intervenuta per commentare le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, per l’8 marzo.
La frase incriminata è: “Quando fare un complimento a una donna, corteggiarla senza mancarle di rispetto erano valori condivisi e accettati socialmente, si stava meglio tutti, a partire dall’oggetto di queste attenzioni”.
Vietina inizia il suo intervento senza giri di parole: “Ritengo inaccettabili e pericolose le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fantozzi inviate ai giornali in vista dell’8 marzo. Ridurre la lotta per la parità di genere a un presunto attacco alla seduzione maschile significa distorcere il senso delle battaglie femministe e ignorare il problema reale: la violenza e la discriminazione che ancora oggi le donne subiscono. Il rispetto non è un’opzione né una questione di valori perduti, ma il fondamento di ogni relazione sana”.
Prosegue la capogruppo di Lucca è un grande noi. “Il tentativo maldestro di sminuire le battaglie per i diritti delle donne, riducendo la questione a una polemica sulla seduzione e i complimenti denota il limite culturale ed educativo che serpeggia in alcuni ambiti della nostra società. Sia chiaro, nessuno mette in discussione il corteggiamento rispettoso, ma il vero problema è la cultura patriarcale che ancora giustifica molestie e discriminazioni. Parlare di oggetto di attenzioni è altamente offensivo e rivela una mentalità arretrata, che guarda le donne come destinatarie passive dell’interesse maschile, anziché individui liberi e autonomi”.
Continua la consigliera. “Inoltre, accusare i progressisti di ipocrisia è solo un tentativo di sviare l’attenzione dalle vere emergenze: violenza di genere, disparità salariali, discriminazioni sul lavoro e nella società. Strumentalizzare la condizione di alcune donne per attaccare il femminismo, proprio in occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, è un’operazione vergognosa. La vera battaglia è per la libertà di tutte, non per il diritto maschile a fare battute o complimenti senza critiche”.
Conclude Vietina. “Questi spiacevoli interventi, fortunatamente minoritari ma non per questo preoccupanti, ricordano a tutte e tutti quanto sia ancora lunga la strada per un cambiamento culturale che superi vecchi stereotipi e le nostalgie per un passato che ha spesso relegato le donne a ruoli subalterni. Il nostro impegno forte e determinato continua. Non ci fermeranno“.