Caso Minniti, interviene il regionale della Lega per ‘salvare’ l’assessore. Veto ad Azzarà in giunta

Ore frenetiche per trovare una soluzione alla sfiducia del gruppo consiliare verso l’esponente di giunta. Salgono le quotazioni di Bartolomei
Sono ore frenetiche, e non è detto che la soluzione del ‘caso Minniti‘ arrivi prima del consiglio comunale in programma domani sera (11 marzo).
La sfiducia, da parte del gruppo consiliare della Lega, al ‘suo’ assessore potrebbe vivere ancora i tempi supplementari. Dopo l’accelerarsi degli eventi della scorsa settimana, infatti, le diverse parti in causa non sono affatto rimaste con le mani in mano e ad attendere il corso degli eventi.
In particolare l’assessore al sociale, Giovanni Minniti, dopo gli strali arrivati da più parti, ha giocato le sue carte: l’ascendente nei confronti dell’onorevole Elisa Montemagni e il rapporto con il partito a livello regionale, al momento guidato dall’ex sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini.
Proprio il regionale è diventato parte attiva della partita, cercando di mitigare le posizioni del gruppo consiliare composto, al momento, dal capogruppo Massimo Fagnani e dai consiglieri Armando Pasquinelli e Antonino Azzarà. Il partito si è innanzitutto messo, in qualche modo, di traverso all’ipotesi che ad occupare la casella in quota Lega nella giunta Pardini possa essere proprio Azzarà, che non ha fatto mistero, anche pubblicamente, di ambire al posto di Minniti. Inoltre si tenterà, fino all’ultimo, solleticando anche quelle che sarebbero le volontà del sindaco Pardini di non modificare la squadra anche per non aprire un precedente che potrebbe essere cavalcato da altri partiti o dalle correnti degli stessi, di mantenere nel ruolo attualmente ricoperto Giovanni Minniti, magari rimandando la sostituzione a dopo l’estate, quando entrerà nel vivo la campagna elettorale per le regionali che potrebbe vedere lo stesso assessore come protagonista.
C’è, però, una terza via possibile, che è quella di un nome esterno al gruppo consiliare per la nomina ad assessore: l’attuale responsabile comunale del partito, Salvadore Bartolomei. Che alcune voci accreditano come colui per il quale sarebbe nata questa ‘mini-crisi’ di governo comunale.
In entrambi i casi, però, c’è il rischio che il gruppo consiliare della Lega perda almeno l’apporto dell’ex assessore comunale Antonino Azzarà. In un colpo solo la Lega, insomma, perderebbe i suoi due recordman di preferenze alle scorse elezioni comunali: 688 voti in due su 2095 voti di lista.