Baldini (Lega): “Continuerò ad insistere per difendere i caminetti della Piana di Lucca”

11 marzo 2025 | 18:27
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Baldini (Lega): “Continuerò ad insistere per difendere i caminetti della Piana di Lucca”

Il consigliere non ci sta: “Torno a ribadire che è ingiusto che il prezzo delle procedure di infrazione pesi sulle tasche dei lucchesi”

Massimiliano Baldini, consigliere della Lega, è intervenuto riguardo il nuovo piano dell’aria giunto in Commissione di Controllo.

“Nel corso dell’ultima commissione di controllo – spiega Baldini -, della quale faccio parte, è giunto all’esame dei commissari la proposta di deliberazione numero 492 che riguarda il piano regionale per la qualità dell’aria e dell’ambiente e che è stata illustrata con particolare riferimento al ben noto tema delle pm10 a Capannori e nella piana di Lucca. Dove gli sforamenti rilevati dalla centralina continuano ad essere ingiustamente addebitati ai caminetti di tante famiglie lucchesi, già oggetto di più di un intervento normativo da parte del consiglio regionale, largamente criticati da parte del sottoscritto come da parte di molti sindaci dei comuni interessati”.

“Proprio in virtù dei dubbi – continua il consigliere -, che manifestammo, con riferimento all’incidenza statistica delle Pm10, valutata davvero eccessiva riguardo l’uso dei tradizionali caminetti sull’inquinamento del territorio rispetto ad esempio al traffico su gomma e confortati dall’opinione di tanti primi cittadini a suo tempo auditi in commissione ambiente. Ebbi modo di chiedere – purtroppo invano – che prima dell’approvazione delle penalizzanti normative sui camini, fosse avviato l’iter di approvazione del nuovo piano dell’aria al fine di tornare a discutere anche di questo aspetto“.

“Proprio durante la commissione Ccntrollo di ieri – spiega – ho ribadito la necessità di numerose verifiche, sia riguardo le ragioni dell’inquinamento e degli sforamenti nella Piana di Lucca, sia con riferimento al reale accesso dei cittadini alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana per cambiare la tipologia del riscaldamento familiare, sia in merito alla capillarità dell’informazione alle famiglie della possibilità di accedere ai contributi regionali”.

“Torno a ribadire – dice ancora – di rimanere convinto che il prezzo delle procedure di infrazione mosse dall’Europa ai nostri danni è ingiustamente fatto pesare dall’amministrazione regionale sulle tasche dei lucchesi ed in particolare su tante famiglie, che attraverso il caminetto riescono a risparmiare tanti soldini. Così come su tanti piccoli comuni che si trovano a dover affrontare mille problematiche organizzative, a causa di una Regione Toscana che scarica su di loro le direttive europee – conclude Baldini – e sarà mia cura continuare questa battaglia per tutti i passaggi, che ci porteranno all’approvazione del nuovo piano dell’aria“.