Sicurezza balneare, Marras: “Aprire un tavolo con operatori e Comuni”

11 marzo 2025 | 21:41
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Sicurezza balneare, Marras: “Aprire un tavolo con operatori e Comuni”

L’assessore regionale al turismo ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Massimiliano Baldini della Lega

“È giusto calendarizzare l’apertura di un tavolo di confronto con operatori del settore, autorità marittima, Comuni, a seguito della prossima stagione, per individuare soluzioni condivise in materia di sicurezza balneare”. Così l’assessore al turismo Leonardo Marras questo pomeriggio (11 marzo) in aula in risposta all’interrogazione del consigliere Massimiliano Baldini (Lega) in merito al rilascio e rinnovo dei brevetti per bagnini (impatto sul settore turistico e sulla sicurezza balneare).

L’interrogazione chiedeva quali misure intende adottare le giunta per garantire la disponibilità del servizio di salvataggio anche al di fuori della stagione estiva, “in considerazione della crescente fruizione delle spiagge nei periodi di bassa stagione e a seguito della recente normativa nazionale che modifica i criteri per il rilascio e rinnovo dei brevetti da bagnino”.

Entrando nelle questioni più legate al turismo, Marras ha spiegato come il tema dell’assistenza ai bagnanti è legato all’apertura della stagione balneare, precisando come la stessa definizione di “stagione balneare” sia molto variegata. “La Regione Toscana – ha spiegato – ha adottato una delibera di giunta nel 2009 che definisce il periodo minimo che va dal 15 giugno al 15 settembre, mentre i Comuni, che adottano ordinanze amministrative, hanno comportamenti più disparati perché la costa è estesa e presenta situazioni molto diverse. Ci sono inoltre Comuni che considerano attività accessorie come ‘trattamenti elioterapici’ ai fini della delimitazione del periodo di apertura”.

La possibilità di avere una stagione più lunga sicuramente avrebbe delle implicazioni importanti dal punto di vista dei diritti del lavoratore, degli ammortizzatori sociali, della continuità di un investimento più duraturo – ha continuato -. Accanto a questo c’è però anche la questione dell’investimento, demandato agli operatori, per tenere il dispositivo di salvamento attivo in modalità piena, il che richiede uno sforzo economico aggiuntivo. Quindi bisogna trovare un equilibrio. Questo significa aprire un tavolo che non può essere imposto con la stagione alle porte e che dovrà anche tener conto degli effetti che produrrà la norma che, nel Testo unico sul turismo, ha previsto l’ampliamento per tutto l’anno delle attività accessorie. Quindi è giusta l’apertura di un tavolo a seguito della prossima stagione”.

Baldini si è detto soddisfatto della risposta di Marras. “L’assessore – ha detto – ha colto il senso dell’interrogazione, ovvero la necessità di sollecitare un confronto, tenere alta l’attenzione su questo tema, che è molto sentito nel territorio da cui provengo, Viareggio e la Versilia, sia tra gli operatori di salvataggio che tra i balneari. A mio avviso ci sono le possibilità di avviare un dialogo su un tema importante che sta a cuore a tutti. È importante cercare di mettere in piedi da subito un percorso che possa maturare in uno spirito di grande collaborazione affinché le persone che si recano in località turistiche fuori stagione possano avere la certezza di una sicurezza adeguata”.