Europa Verde e Psi: “Il consiglio comunale non può ignorare il caso Cava Batano”

18 marzo 2025 | 14:48
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Europa Verde e Psi: “Il consiglio comunale non può ignorare il caso Cava Batano”

I partiti: “Dopo undici mesi la questione non è ancora stata esaminata né in commissione né in consiglio comunale”

Europa VerdeVerdi Lucca e il Partito Socialista Italiano, pur non essendo rappresentati in consiglio comunale di Lucca, esprimono il loro plauso ai gruppi consiliari di Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra Civica Ecologista, Lucca è un Grande Noi, Lucca Civica-Volt – Lucca Popolare e Libdem. Queste forze politiche hanno preso una posizione chiara riguardo alle problematiche legate all’autorizzazione al ripristino di Cava Batano, situata a Balbano, e alla conseguente autorizzazione in deroga al transito di mezzi pesanti su una viabilità considerata inadeguata.

Secondo Europa Verde e Psi, è incomprensibile come tale questione non sia ancora stata affrontata, nonostante l’autorizzazione al transito dei mezzi pesanti sulla strada d’accesso alla cava sia valida fino al 15 aprile. Nel maggio 2023, era stata presentata una mozione con richiesta di discussione e approfondimento in commissione Lavori Pubblici, ma dopo undici mesi la questione non è ancora stata esaminata né in commissione né in consiglio comunale, nonostante le sollecitazioni dei proponenti e dei cittadini.

Le due forze politiche sottolineano inoltre l’assenza del gruppo consiliare del Partito Democratico tra i firmatari della richiesta di approfondimento. Una scelta che appare inspiegabile, considerato che nella primavera dello scorso anno il centro-sinistra, incluso il Pd con suoi rappresentanti comunali e regionali, aveva affrontato il problema durante un’assemblea pubblica a Balbano, assumendosi l’impegno di sollecitare l’amministrazione comunale ad approfondire la questione.

La mozione, firmata dal consigliere comunale Daniele Bianucci, chiedeva la pubblicazione dei monitoraggi sul materiale conferito in cava e sullo stato attuale del ripristino, in conformità con la normativa vigente. Inoltre, proponeva una rimodulazione delle caratteristiche del conferimento dei materiali per ridurre il disagio arrecato alla popolazione.

“Noi crediamo che questa tematica vada affrontata in tempi molto brevi – sottolineano in una nota Europa Verde e Psi -, non è possibile che il sindaco, la giunta e il consiglio comunale tutto non tenga di conto la scadenza dell’autorizzazione senza assumersi la responsabilità politica della decisione, lasciando il tutto agli uffici, in una logica semplice e dovuto passaggio burocratico”.