Il comitato Vivere il Centro Storico attacca: “Lucca Gustosa o Lucca Costosa?”

Il comitato si chiede: “È giusto che il Comune di Lucca sia diventato una fabbrica di eventi pagati con i soldi dei cittadini a fondo perduto?”
Il Comitato Vivere il Centro Storico si è espresso riguardo ai costi per l’organizzazione della manifestazione Lucca Gustosa.
“Lucca Gustosa o Lucca Costosa? – sottolinea il comitato – Se si dà un’occhiata ai soldi dei cittadini che il Comune ha speso per questa manifestazione la domanda non è poi così peregrina”.
“Giusto per capire – spiegano – dove vanno i nostri soldi abbiamo controllato le spese fatte a questo proposito e abbiamo trovato che, oltre ad aver concesso gratuitamente i vari permessi per traffico, sosta e simili, oltre ad aver concesso location di alto livello monumentale, sono stati spesi soldi dei cittadini per spettacolo musicale 3300 euro, allestimento spettacolo teatrale enogastronomico 4270 euro, iniziative San Girolamo 1529,77 euro, servizio di co-organizzazione dell’evento Giuseppe Calabrese 5978 euro, servizio di supporto logistico a Palazzo Pretorio 1037 euro, noleggio trasporto allestimento e disallestimento manifestazione 12302,48 euro. Quindi il totale dei soldi dei cittadini utilizzati per pagare Lucca Gustosa è stato di 28417,25 euro“.
“Non abbiamo trovato alcuna traccia di contributi o sponsorizzazioni in favore della manifestazione – evidenziano – e quindi, salvo smentite, dobbiamo credere che questo importo è stato speso solo ed unicamente utilizzando soldi pubblici”.
“Inoltre, per pura casualità, abbiamo trovato due determine che ci hanno fatto rizzare i capelli in testa. Il Comune con la determina 518 del 11 marzo ha stanziato 668403,75 euro per allestimenti e servizi relativi ad eventi del Comune di Lucca nel biennio 2025/26 e la 405 del 26 febbraio in cui vengono destinati 1650 euro per servizio di ospitalità per eventi di promozione turistica del territorio nel 2025. Ci domandiamo se è giusto che il Comune di Lucca sia diventato una fabbrica di eventi pagati con i soldi dei cittadini a fondo perduto”.
“Siamo contenti che questa manifestazione abbia incontrato il favore di tante attività locali e delle associazioni coinvolte – concludono -, però la domanda che ci poniamo è sempre la stessa: perché i costi degli eventi non li paga chi ci guadagna anziché i cittadini?”