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Forum per la pace di Lucca, un’assemblea pubblica per dire no al riarmo

19 marzo 2025 | 15:46
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Forum per la pace di Lucca, un’assemblea pubblica per dire no al riarmo

A breve anche una mostra a Palazzo Ducale sulla Palestina

Venerdì (21 marzo) alle 21 si terrà nel salone della Cgil di Lucca l’assemblea pubblica di protesta e proposta Lucca no rearmpromossa dal Forum Lucca per la pace – Ripudiamo la guerra. Parteciperà una delegazione del Forum per la pace della Versilia con la quale sono state spesso sviluppate comuni iniziative di mobilitazione e con la quale è in preparazione un’importante mostra di fotografie e disegni sulla Palestina, di grande valore, che sta facendo il giro d’Italia e sarà possibile visitare a Lucca, all’Antica armeria di Palazzo Ducale, dal 26 marzo al 3 aprile compreso (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19).

Scrive il Forum per la pace di Lucca: “Orrore senza fine a Gaza. Israele rompe la fragile tregua e riprende i bombardamenti sulla striscia di Gaza, con il placet americano. Secondo l’Unicef i morti sarebbero 404, di cui più di 130 bambini. Bombardamenti senza tregua. Il governo Meloni esprime nemmeno condanna ma ‘preoccupazione’ e l’Ue ‘deplora i raid’ e invoca ‘la ripresa delle trattative’. Nessuna scelta di cessazione di invio delle armi, nessuna sospensione degli accordi commerciali con Israele, nessuna richiesta di sanzioni, nessun riconoscimento dello stato palestinese. Così Netanyahu, ricercato come criminale di guerra, su cui pende un mandato di cattura internazionale, emesso dalla Corte penale internazionale, può ricompattare il governo compresa l’estrema destra, per sostenere che le trattative si faranno sotto i bombardamenti. Genocidio? Pulizia etnica? Massacro? Sicuramente orrore, orrore senza fine, senza limiti, senza umana pietà. Oltre ogni decenza, oltre ogni immaginazione. Noi siamo a fianco del popolo palestinese“.

“D’altra parte l’Europa – continua il Forum per la pace – è impegnata a realizzare le sue vergognose scelte di riarmo, a costruire un’economia di guerra e una cultura di guerra, mentre decine di migliaia di giovani ucraini e russi continuano a morire, in attesa di una difficile e complessa trattativa per il cessate il fuoco”.

“Ottocento miliardi per cominciare, ma la Germania si porta già avanti – spiega il Forum per la pace di Lucca – e avvia un’incredibile scelta di riconversione alla rovescia dal civile al militare per centinaia e centinaia di miliardi d’investimento negli armamenti. Per le armi oggi si può prevedere lo svincolo dal patto di stabilità ma non per la scuola, per la sanità, per la ricerca, per alzare salari e pensioni, per intervenire sul degrado ambientale e idrogeologico. Due pesi e due misure, ricordando la distruzione sociale della Grecia alcuni anni fa, sulla base dei diktat europei”.

“Siamo il popolo che dice no alla guerra, no alle armi, alla loro produzione, vendita, commercio e no al riarmo europeo, in modo chiaro, determinato, consapevole. È ora di disarmare prima che sia troppo tardi. Cessate il fuoco subito, ovunque. Vogliamo giustizia sociale e tutela ambientale altro che armi. Vogliamo più salario, più stato sociale, più democrazia”, conclude il Forum per la pace.