Subambito del Serchio, alla prossima seduta il voto in Regione sulla proposta della Lega

21 marzo 2025 | 15:58
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Subambito del Serchio, alla prossima seduta il voto in Regione sulla proposta della Lega

Baldini: “Questa volta il Pd difenda la proposta e non subisca i diktat fiorentini che vogliono l’acqua dentro la multiutility”

Il consiglio regionale della Toscana sarà chiamato a discutere e votare, nelle sedute del 25 e 26 marzo, la proposta di legge 222 del 27 ottobre 2023, presentata dalla Lega. L’iniziativa, che prevede modifiche alla legge regionale 69/2011 sul servizio idrico integrato, mira a istituire sub-ambiti ottimali su base provinciale.

A comunicarlo è Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega e primo firmatario della proposta: “Nel corso della conferenza programmazione lavori di ieri, abbiamo fatto calendarizzare all’ordine del giorno del prossimo consiglio regionale la nostra proposta di legge. Si tratta di un’opportunità importante per il nostro territorio: se approvata, consentirebbe la riunificazione del bacino del Serchio, risorsa di grande valore per Lucca e la sua provincia”.

Baldini sottolinea come la riforma possa portare a una gestione idrica più vicina alle esigenze locali: “Questa proposta rappresenta un’occasione per riorganizzare il sistema idrico regionale, superando la frammentazione attuale e rafforzando Lucca e la sua provincia rispetto agli sviluppi in atto in materia di acqua in Toscana”.

“È interesse di tutti in provincia tutelare la nostra preziosa risorsa idrica – continua Baldini – e non sottostare a determinate logiche fiorentinocentriche che già sono al lavoro attraverso la Multiutility e che, diffidenti verso zone della Toscana che non fanno capo alla loro area metropolitana, hanno contribuito ad affossare la proposta di legge della Lega che prevedeva la proroga al 2027 delle concessioni in scadenza come Geal, fiore all’occhiello regionale con le tariffe dell’acqua più basse per i cittadini”.

L’esponente della Lega conclude lanciando un appello al Partito Democratico lucchese: “Mi auguro che questa volta il Pd lucchese sappia farsi valere rispetto alle logiche regionali e difenda la straordinaria peculiarità della nostra area sostenendo questa proposta di legge che, laddove approvata, riaprirebbe per tutti, nessuno escluso, un ampio ragionamento sul futuro del sistema idrico regionale e sulla possibilità di unire le forze di tutti gli interlocutori lucchesi in tema di acqua, permettendo di mantenere questo bene pubblico per antonomasia fuori dalla Multiutility”.