Cava Batano, no alla mozione della sinistra: “Il Comune fa scaricabarile e i problemi per l’Oltreserchio restano”

I promotori della mozione all’attacco: “Inaccettabile questo modo di governare che respinge mozioni di buon senso solo per partito preso”
Dopo la bocciatura della mozione della sinistra in consiglio comunale su Cava Batano-Sassina non si fa attendere il commento dei promotori (il gruppo consiliare Sinistra con Lucca-Sinistra civica ecologista, Psi, Europa Verde – Verdi, Sinistra italiana e Sinistra civica ecologista): “L’assessore Buchignani e il presidente della commissione lavori pubblici Santi Guerrieri hanno ammesso in consiglio comunale che le lavorazioni della cava Batano-Sassina a Balbano creano problemi non indifferenti alla qualità della vita delle persone della zona, ma hanno pure affermato che non verrà assunto alcun provvedimento né si proverà ad attenuare i disagi perché la proposta arriva dalla sinistra e – a loro dire – tanto le responsabilità sono delle amministrazioni precedenti“.
“Dispiace che un’idea di buon senso venga bocciata dalla destra solo per schermaglie politiche e dispetti personali – aggiungono i promotori della mozione – che sanno molto più di infantilismo piuttosto che di buongoverno. È vero, nell’aula consiliare Buchignani e Santi Guerrieri avranno pure fatto sfoggio della loro posizione di potere, ma non è facendo lo scaricabarile o opponendosi alla sinistra per partito preso che si fa il bene della comunità dell’Oltreserchio, come di tutta la città: questo metodo di governo è inaccettabile”.
“Su proposta dell’assessore Buchignani e del consigliere Santi Guerrieri la maggioranza di destra ha bocciato in consiglio comunale la mozione della sinistra che chiedeva accorgimenti per farsi carico dei problemi che le lavorazioni della cava Batano-Sassina creano a Balbano e nell’Oltreserchio. Naturalmente – precisano i promotori – la proposta consiliare non domandava la chiusura dell’attività, ma una verifica seria e approfondita tesa alla ricerca di una serie di accorgimenti che potrebbero tutelare la popolazione: ovvero, più controlli e informazione, meno mezzo pesanti e più manutenzione delle strade“.
“Perché se è vero che la concessione andrà avanti fino al 2030 – proseguono – è anche vero che il prossimo 15 aprile scade l’autorizzazione in deroga al divieto di transito dei tir superiori a 3,5 tonnellate in via di Poggio Oltreserchio, via di Filettole e in via della Stazione di Nozzano. Una questione, quella del passaggio dei mezzi pesanti nel cuore del paese, che è molto impattante sulla qualità della vita delle cittadine e dei cittadini della zona”.
“La mozione domandava analisi approfondite e periodiche sul materiale che viene depositato nell’area della cava, chiedeva sul tema momenti di confronto e informazione coi cittadini e auspicava la riduzione della portata massima dei tir che quotidianamente attraversano le strette vie di Balbano, oltre che a opere per il rifacimento delle vie maggiormente colpite dai passaggi. L’opposizione di Buchignani e Santi Guerrieri è quindi tutto fuori che un atto di responsabilità. È davvero un peccato – concludono – aver perso un’occasione simile per migliorare la qualità della vita delle persone. Noi però non ci arrendiamo e andremo avanti con questa battaglia, giusta e importante per il nostro territorio”.