Servizio idrico, Pasquinelli (Lega) a Pierucci e Puppa: “Si contraddicono alla posizione contraria sulla legge Baldini”

“Al momento, queste prese di posizione appaiono, ed a nostro avviso sono, contrarie a quello spirito di lavoro comune e trasversale ai partiti che il nostro territorio ha diritto di vedersi riconosciuto”. Lo dice il capogruppo in Provincia e consigliere comunale Armando Pasquinelli della Lega per Salvini Premier, in merito agli interventi sul servizio idrico integrato, del presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci e del consigliere regionale Mario Puppa del Pd.

“È possibile, anzi probabile – dice Pasquinelli – che le recenti prese di posizione del presidente della Provincia di Lucca e del consigliere regionale Puppa siano una reazione tardiva al doppio shock che in materia di servizio idrico integrato è arrivato nei confronti di chi, nella loro parte politica, ha sempre sperato nel mero decorso del tempo per veder finire il gestore di Lucca, Geal Spa in Gaia Spa. Una posizione politica, quest’ultima certamente legittima ma contraria agli interessi, a questo punto non solo del Comune di Lucca ma anche di quelli della Piana”.

“L’idea di un consiglio comunale congiunto tra i Comuni di Lucca e della Piana, e la recente sentenza del Tar Toscana che ha dato ragione al Comune di Lucca in materia di salvaguardia della propria azienda idrica, ha costretto i due esponenti del Pd a cercare di riprendere in mano una questione che evidentemente era sfuggita loro di mano – dice – La questione della riunione in un unico ambito del bacino idrografico del Serchio, attualmente diviso in diversi ambiti con diversi gestori e l’individuazione di un nuovo gestore e forma di gestione, non può essere appannaggio chi si è opposto alla cosiddetta Legge salva Geale da chi di fatto ha diviso i Comuni della Provincia tra favorevoli e contrari alla proposta di legge regionale Baldini”.

“Il presidente Pierucci oggi apre ad un tavolo provinciale che dovrebbe rappresentare la Casa dei Comuni, ma su questo tema dirimente per Lucca e la Piana, oggettivamente ha già fatto una scelta chiaramente di parte e non ci pare in grado di poter svolgere tale compito – dice ancora – I cittadini del nostro territorio ben si ricordano la netta presa di posizione del presidente ed il voto contrario di Puppa in Regione contro la proposta Baldini che non solo, avrebbe accordato due anni di proroga alla gestione della Geal, ma avrebbe permesso di modificare l’attuale quadro normativo regionale che penalizza i Comuni della Piana e di Lucca”.

“Il consiglio comunale congiunto, ovviamente – conclude – è solo l’inizio di un percorso che andrà scritto e gestito a più mani ed all’interno del quale, il territorio di Lucca e della Piana dovrà arrivare a vedere il superamento della divisione del bacino idrografico del Serchio. Se veramente si riuscisse a modificare la legge regionale 69/2011 nel senso della istituzione di sub ambiti a livello provinciale appare evidente a tutti che passo per passo il lavoro iniziato da Lucca e dalla Piana dovrà necessariamente estendersi alla Media Valle Garfagnana, alla Versilia ed a Viareggio”.