Futuro del servizio idrico, Baldini (Lega): “Pierucci e Puppa sostengano la mia proposta di legge”

Il consigliere regionale: “Si tratta di un momento storico per dar luogo ad una riforma che riporti la gestione a livello provinciale”
“Comprendo a pieno le contraddizioni e le polemiche emerse nel dibattito pubblico di questi giorni sul tema dell’acqua e del futuro di Geal – le condivido ovviamente, l’ho già detto, e come non potrei mi viene da aggiungere – ma voglio provare a spendere ogni risorsa possibile per provare a cogliere un momento storico per dar luogo ad una riforma del sistema idrico regionale. Una riforma che valorizzi i territori ricchi di questa risorsa tutelando altresì le tasche dei cittadini. Quindi, nel registrare le disponibilità del presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci e del consigliere regionale Mario Puppa in una direzione nuova e diversa da quella percorsa due mesi fa quando hanno affossato la proroga di Geal, chiedo loro di sostenere la proposta di legge a mia prima firma che andrà in discussione in commissione ambiente martedì prossimo (15 aprile) riguardante proprio la costituzione di sub-ambiti ottimali su base provinciale”. Così Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega.
“La proposta di legge 222, peraltro ulteriormente aggiornata sulla base delle modifiche tecniche concordate con gli uffici legislativi della Regione Toscana, prevede proprio un intervento normativo molto articolato sulla vecchia 69/2011 in modo da riportare al livello provinciale la governance e quindi la gestione dell’acqua e mantenere basse le tariffe. Se necessario e se vi è la disponibilità del presidente della Provincia – continua l’esponente del partito di Matteo Salvini – chiederò che sia fissata ulteriore seduta di audizione, insieme agli altri sindaci di Lucca e della Piana, come di chiunque voglia portare un contributo fra i primi cittadini in modo da non perdere un’occasione straordinaria per riformare il sistema idrico regionale tutti insieme e difendere le peculiarità storiche, culturali ed ambientali del nostro territorio”