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Futuro dell’acqua, l’assessora Monni al convegno di Castiglione: “Una sfida importante”

11 aprile 2025 | 20:07
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Futuro dell’acqua, l’assessora Monni al convegno di Castiglione: “Una sfida importante”

L’assessora regionale: “Le utilities pubbliche sono gli strumenti più potenti che abbiamo per una transizione giusta e accessibile a tutti”

La gestione dell’acqua è una delle sfide più importanti che abbiamo davanti, perché tocca la vita quotidiana di tutte e tutti noi. Parliamo di un bene essenziale, di un diritto, ma anche di un fronte su cui si gioca gran parte della nostra capacità di affrontare il cambiamento climatico. Sono sicura che questo convegno non sia solo un’occasione di confronto, ma l’inizio di un cammino condiviso. Un punto di partenza per costruire, finalmente, vere sinergie e integrazioni tra i sistemi pubblici, mettendo in rete competenze, strumenti, persone”.  Lo ha detto l’assessora all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni, intervenendo al convegno sul futuro dell’acqua che si è tenuto al resort Riva del Sole di Castiglione della Pescaia, organizzato da Confservizi Cispel Toscana in collaborazione con AdF (Acquedotto del Fiora), con il patrocinio di Regione Toscana, Autorità Idrica Toscana e Comune di Castiglione della Pescaia e il supporto organizzativo di Ti Forma. Presenti anche il commissario straordinario unico per la depurazione ed il riuso delle acque reflue Fabio Fatuzzo, il presidente di Confservizi Cispel Toscana Nicola Perini e Roberto Renai, coordinatore acqua di Confservizi Cispel Toscana e presidente di AdF.

Sostenibilità, innovazione, transizione idrica, economia circolare, ricerca applicata e tutela dell’ambiente e della risorsa idrica le parole chiave della giornata. Dal dibattito è emerso inoltre che la Toscana ha fatto squadra per il futuro dell’acqua, a partire dalla gestione delle acque reflue e la nuova direttiva europea in materia, tra obblighi e opportunità, con particolare riferimento al contesto nazionale e al ruolo della nostra regione.

“Credo che sia proprio nell’integrazione operativa e di competenze, svolta sul terreno della solidarietà territoriale, che si sviluppa la strada della transizione ecologica – ha sottolineato l’assessora Monni – Le utilities pubbliche sono tra gli strumenti più potenti che abbiamo per rendere la transizione giusta e accessibile a tutte e tutti. Per condividere le opportunità senza lasciare indietro nessuno. L’acqua è un servizio pubblico fondamentale. In questi anni abbiamo costruito imprese efficienti e capaci di investire, ma dobbiamo garantire un giusto equilibrio tra gli investimenti pubblici e la gestione dei dividendi. È una responsabilità collettiva, perché il buon funzionamento del servizio idrico è condizione imprescindibile per la sicurezza, la salute e la qualità della vita”.

“Ringraziando chi ha promosso questo momento di confronto – ha concluso Monia Monni – sono convinta che siamo di fronte all’avvio di una strada nuova, fatta di visione e di pragmatismo. Un percorso che la Toscana vuole percorrere con responsabilità, al fianco dei territori, delle imprese pubbliche e delle comunità. Perché il futuro dell’acqua è il futuro di tutte e tutti noi”.

Al termine, l’assessora Monni e gli altri intervenuti al convegno hanno fatto visita agli impianti gestiti da AdF a Punta Ala, un dissalatore e un depuratore con impianto attivo di riuso delle acque reflue a fini irrigui.