Il ministro della cultura Giuli alla futura sede dell’Expo del fumetto: “Tutti gli impegni saranno onorati, dal Mic e non solo”
L’assist del ministro viene raccolto dall’assessore Buchignani: “Siamo pronti ad investire 2 milioni di euro sulla Manifattura”
Il miinistro della cultura Giuli ha visitato il centro storico di Lucca e la ex Manifattura tabacchi.
Dopo l’inaugurazione a Fornaci di Barga del museo di arte contemporanea Mudy, Giuli, accompagnato dal sindaco Mario Pardini e da tutti i rappresentanti del giunta comunale, oltre che da una nutrita rappresentanza di esponenti di Fratelli d’Italia, ha visitato quelli che saranno gli spazi della futura Expo del fumetto, all’interno della Manifattura Tabacchi. Dopo, l’intera delegazione si è diretta a palazzo Orsetti camminando tra le vie e le piazze del centro storico, soffermandosi sul cantiere di piazza Napoleone e su quello del campanile di piazza San Michele. Giunto nel palazzo sede del Comune, il ministro Alessandro Giuli ha scambiato alcune parole con Lucca in Diretta.

“La cosa magnifica di Lucca è l’unità di misura della vita d’Italia ed il buon governo dell’amministrazione, dato dal fatto che ci sono tanti di cantiere in tutta la città, ed è la prima cosa che un ministro della cultura nota – dice Giuli -. Poi, quanto alla Manifattura, tutti gli impegni naturalmente verranno onorati convintamente, non soltanto dal Mic, ma da tutti gli altri soggetti contraenti che daranno vita a una fondazione. A Lucca e nella Manifattura si può sognare ad occhi aperti, ma è un sogno lucido. Basta vedere l’architettura, basta vedere la presenza, non soltanto di un progetto esecutivo così bello, ma delle persone che ci stanno lavorando. L’attenzione del sindaco e di tutto lo staff, di Lucca Comics per capire che il progetto andrà avanti speditamente con grande convinzione”.
Il ministro Giuli sottolinea l’importanza del fumetto dal punto di vista culturale.
“Che ci sia tanta attenzione rispetto a Lucca Comics e a questo grande progetto – prosegue il ministro – è la dimostrazione da parte del Ministero della cultura che il fumetto rappresenta una delle più importanti espressioni popolari di arte contemporanea. Lucca, che è già una delle capitali mondiali del fumetto, avrà la possibilità di avere non soltanto un museo, ma una vetrina di caratura internazionale che gli darà un primato assoluto, nella qualità espositiva dell’allestimento, nel progetto di rigenerazione urbana, nel rapporto con la comunità, nel rapporto con chi fruisce della cultura, del rapporto con chi legge libri o assiste a spettacoli, nella vita di chi si immerge nella realtà virtuale e nella realtà aumentata. Si tratta di un progetto di offerta culturale integrata all’avanguardia, non soltanto in Italia, ma nel mondo”.
Proprio sui libri si è poi concentrato l’intervento del ministro quando gli è stato chiesto quando sarebbe stata riaperta la biblioteca statale di Lucca, che è stata recentemente chiusa.
“Per quello che compete alla mia carica la risposta è in due parole, decreti attuativi – dice il Ministro della cultura -. Sono i decreti attuativi del decreto cultura convertito in legge, che impegna e mobilita circa 35 milioni di euro per la filiera del editoria a cominciare dalle biblioteche. Tutte le biblioteche avranno la possibilità di concorrere con progetti per entrare in una graduatoria che verrà premiata dalle disponibilità economiche del Mic che non sono immense, ma sono tutte a disposizione della lettura”.
Tuttavia la biblioteca statale a Lucca è chiusa per il rischio di crolli nell’adiacente chiesa di Santa Maria Nera e non per problemi strutturali.
Il sindaco Pardini ha poi ringraziato li ministro per la sua presenza alla mostra diYoshitaka Amano a Roma.
“È un altro esempio interessante, perché Amano è un’artista, non solo un illustratore di fama mondiale, e Lucca è capace di metterlo a valore nel centenario di Puccini – dichiara il ministro -. Lucca diventa capitale nella capitale e porta le sue mostre, i suoi saperi, i suoi artisti, le proprie conoscenze, ci sollecita a fare il nostro dovere proprio perché è capace di farsi capofila in un progetto culturale di questo impatto. Quindi non so se possiamo dirlo, ma là dove ci saranno anche circostanze romane per lanciare tutti i progetti di Lucca Comics in tutte le sedi possibili dalla Sala Spadolini del Mic e ci troverete lì, innamorati di Lucca e accanto a Lucca Comics”.
Dopo i festeggiamenti appena passati del centenario pucciniano, Lucca attendo un altro anniversario legato al maestro Giacomo Puccini, il centenario della prima della Turandot che si terrà nel 2026.
“È ovvio che ci stiamo già pensando”, dichiara Giuli.
Proprio nell’occasione della sua visita a Lucca, il rappresentante del governo ha incontrato il direttore della Fondazione Puccini per parlare dell’imminente anniversario della Turandot e della casa natale di Giacomo Puccini.
“La vicinanza non è scontata e riguarda l’impegno culturale a Lucca a 360 gradi – interviene il sindaco Pardini -. C’è sempre stata una vicinanza, da parte del Ministero, del sottosegretario Mazza è venuto più volte nella nostra città”.
A prendere la parola è stato anche l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Lucca, Nicola Buchignani. A proposito dell’ex manifattura ha ricordato che, tre settimane fa ha approvato una risoluzione contrattuale ai vecchi progettisti.

“Adesso – ricorda Buchignani -, siamo pronti ad investire 2 milioni di euro in due cantieri da un milione di euro con cui metteremo in sicurezza l’involucro, lo chiuderemo, metteremo le finestre, rifaremo il tetto dove ci sono state infiltrazioni d’acqua. Nel frattempo ripartiremo con il progetto”.
Il sindaco Pardini alla fine dell’incontro si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: “Ci accusano di spendere tanto, è vero, spendiamo tanto, ma spendiamo bene e quando si spende bene i risultati si vedono, sono concreti e si rifletteranno anche nei numeri del bilancio”.