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Baldini (Lega): “Non perdiamo anche questa occasione per la riforma del sistema idrico regionale”

15 aprile 2025 | 15:44
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Baldini (Lega): “Non perdiamo anche questa occasione per la riforma del sistema idrico regionale”

Il consigliere: “Sono soddisfatto e spero in una stagione nuova che tenga conto della volontà popolare con il referendum”

“Nel corso della odierna commissione ambiente dove era in discussione la proposta di legge numero 222, avanzata dalla Lega ed a mia prima firma – spiega Massimiliano Baldini, consigliere regionale della Lega – relativa alla modifica della legge regionale 69/2011 che regola il sistema idrico regionale nella direzione della costituzione di sub-ambiti ottimali su base provinciale”.
Ho chiesto che fossero ammesse le audizioni dei Comuni e delle Province coinvolte – prosegue Baldini -, in particolare citando il sindaco di Lucca, il presidente della Provincia di Lucca, i Sindaci della Piana ma anche quelli della Mediavalle e Garfagnana ed ovviamente i primi cittadini della Versilia. La presidente della Quarta Commissione ha accolto la mia richiesta, unitamente ed unanimemente a tutti i colleghi, disponendo l’audizione di Anci, Upi ed ovviamente Ait”.
Sono soddisfatto perché credo che il dibattito politico che ha contraddistinto i temi dell’acqua da due anni a questa parte in Toscana possa essere foriero, come ho detto più volte, di una stagione di grande riforma del sistema idrico regionale che tenga conto della volontà popolare più volte espressasi nella direzione del bene comune acqua pubblica e quindi che proprio dal consiglio regionale possa giungere un forte segnale in questa direzione, sfruttando altresì il lavoro che è stato già fatto fino ad oggi con un contributo significativo della Lega”, continua l’esponente del partito di Matteo Salvini.
“Mi auguro – insiste il consigliere regionale della Lega – che sia le amministrazioni comunali di Lucca, Capannori, Montecarlo e Porcari, sia l’amministrazione provinciale di Lucca ed i comuni della Versilia e della Mediavalle e Garfagnana possano trovare spazio nel corso delle audizioni che saranno disposte perché ben sappiamo tutti  quanto questo argomento sia strategico sul nostro territorio e quanto vi sia un grande movimento popolare che spinge per salvaguardare il futuro di Geal“.
“Ovviamente l’attività che sto continuando a svolgere a Firenze sul futuro del sistema idrico regionale tiene in forte e significativa considerazione il dibattito politico che è in atto in Lucchesia (dove vi sono prove di approccio bipartisan) come in Versilia e nella Mediavalle e Garfagnana perché ritengo che questa risorsa strategica di cui siamo ricchi vada tutelata e non svenduta ad architetture fiorentinocentriche come quella della multiutility e che solo attraverso un lavoro certosino e trasversale si possa cogliere il miglior risultato possibile per i cittadini, a cominciare dalla salvaguardia delle tariffe che non devono pesare sulle tasche dei lucchesi come su quelle dei toscani”, conclude Baldini.