Scritta spray su Regeni sulla facciata di Palazzo Santini, Ricci e Pera: “Va fatta rimuovere”

Raccomandazione dei consiglieri di FI e Lucca2032: “Sbaglia chi avalla questi gesti contrari alla legge e al decoro”
“Nella notte di domenica scorsa palazzo Santini, sede del consiglio comunale e di alcuni uffici e servizi del comune di Lucca, è stato vandalizzato nella facciata sinistra all’ingresso di via Cesare Battisti da anonimi”. A dirlo sono Giovanni Ricci di Forza Italia e Ferruccio Pera di Lucca 2032.
“Proprio per questo motivo, lunedì sera durante il consiglio comunale nella fase delle raccomandazioni abbiamo chiesto al presidente del Consiglio, sottolineando nell’intervento che non saremmo entrati nel merito della frase, di farla rimuovere poichè riteniamo che imbrattare edifici pubblici (edifici che rappresentano tutti i cittadini a maggior ragione) non sia accettabile ed è di fatto contrario alla legge – dicono Ricci e Pera – Ma ovviamente un rappresentante dell’opposizione cosa fa? Invece di sostenere la nostra iniziativa che non ha nessun riferimento politico ma solo di buon senso, ha trovato il modo di fare polemica politica facendosi persino fotografare vicino a questa frase insieme ad altri esponenti del suo partito”.
“Noi crediamo che sia legittimo e giusto manifestare la propria opinione sul caso Regeni – dicono – ma questo deve essere fatto senza imbrattare muri di edifici sia pubblici che privati per una questione di decoro, e anche perché rappresenta un modo contrario alla legge, manifestando le proprie idee in un modo fortemente diseducativo anche per i giovani. Di fronte a un mondo sempre meno sicuro, si deve sostenere (a maggior ragione noi amministratori pubblici) il rispetto e la conoscenza delle regole lasciando alle spalle le questioni politiche in casi come questo che ne esula completamente (ribadiamo che basta ascoltare la raccomandanzione)”.
“Auspichiamo che i nostri colleghi rivedano le loro posizioni – concludono – e come noi condannino fortemente questi atti vandalici a danni di cose che appartengono a tutta la comunità Lucchese abbandonando in questo caso dato che nulla ci incastra la polemica politica”.