Aggressione in via del Battistero, l’appello di Guidotti (Pd): “Tavolo di lavoro fuori dalle appartenenze politiche”

L’ex capogruppo dem: “Le forze politihe si confrontino con prefetto, forze dell’ordine, associazioni, società civile e scuole”
Aggressione a Lucca, interviene Roberto Guidotti della segreteria del Pd.
“Quanto successo in via del Battistero non fa che confermare il momento di disagio e di impoverimento culturale che sta attraversando il nostro paese e che non risparmia neanche la nostra città. Da quanto si apprende dalla stampa locale gli autori di questo episodio sarebbero due ragazzi di Lucca e una ragazza residente a Viareggio, che chissà perché sono arrivati a compiere questo gesto inspiegabile e ingiustificabile. Ora dovranno rispondere di rapina e lesioni gravi dopo la denuncia della polizia. Ma le cronache nazionali sono piene di episodi simili, con protagonisti ragazzi di qualsiasi nazionalità, di giovane età e a volte, spesso, per futili motivi”.
“Ormai la vita di una persona è considerata meno di un cellulare: la violenza scatta per un posto di sosta o per non essersi fermati a uno stop. E siamo talmente abituati a questo clima che ormai non ci meravigliamo neanche più. Tutto questo accade nella nostra società, quella società che ognuno di noi ha contribuito a costruire, ma che a volte non ci rappresenta e ci spaventa. La stessa società che a seconda delle circostanze contestiamo o per comodità approviamo, ma che invece sono sicuro che nel nostro intimo non apprezziamo, e anzi ci fa chiedere dove abbiamo sbagliato. Molti di noi sono genitori che ogni giorno, immagino, si domandano come si possa mettere un freno a questa deriva, come e se siamo ancora in tempo a rimediare per lasciare ai nostri figli una società migliore, anche se non è facile darsi risposta. Queste stesse domande dovrebbero farsele, però, anche i nostri governanti e parlamentari, di ogni colore politico. Così come anche i nostri amministratori e consiglieri, anche loro di ogni colore politico”.
“Sono stato capogruppo del Pd nella passata legislatura e sarebbe facile far notare ad alcuni allora consiglieri di opposizione oggi assessori che ci accusavano di governare la città con poca sicurezza, come fra ‘il dire e il fare’ ci sia una grande differenza e come risolvere certi problemi non sia semplice e non dipenda solo da chi amministra in un dato momento”. Sarebbe facile cercare colpe e insinuare dubbi, ma non adesso: un nostro cittadino ha rischiato di perdere la vita per un semplice furto. Questo è il momento dell’unità, questo è il momento della responsabilità. E allora molto sommessamente mi permetto di fare un appello a tutte le forze politiche: spogliatevi della vostra appartenenza, istituite un gruppo di lavoro che si confronti con il prefetto, le forze dell’ordine, le varie associazioni, la società civile, le scuole e chiunque possa e voglia dare un contributo. Solo attraverso un dialogo franco, sincero e costruttivo è possibile intraprendere percorsi per trovare le giuste soluzioni per arginare il problema.Non è più il tempo di me e te, è il tempo di noi”.