Via Salicchi, una rotatoria ‘a doppia goccia’ per risolvere i problemi di viabilità della zona

Una rotatoria ‘a doppia goccia’ per risolvere l’annoso problema della viabilità nella zona di via dei Salicchi e del cosiddetto ‘saliscendi’ che conduce al ponte di Monte San Quirico. Questa l’ipotesi progettuale per cui il Comune investirà 400mila di risorse proprie e che prevede, tra l’altro, l’inversione del senso unico di marcia in via Matteo Civitali, che non sarà più possibile imboccare da via del Brennero.

È stato approvato infatti dalla giunta il documento di indirizzo alla progettazione per l’opera di adeguamento dell’intersezione fra Borgo Giannotti, via Galilei, via di Salicchi, via della Scogliera e via per Camaiore. Il disegno ‘a doppia goccia’ della rotatoria è stato ritenuto come quello più adeguato dallo studio effettuato dal Dipartimento di ingegneria civile e industriale dell’università di Pisa, e prevede, in accordo con il genio civile, anche un allargamento dell’argine di due metri. Dai dati emersi, con la nuova rotatoria, si stima una riduzione dell’attesa media in auto, che passa da circa 3 minuti a 20 secondi e un aumento di velocità che da 32 arriva a 44 chilometri orari.

“Come per il nuovo parcheggio interrato fuori porta Santa Maria – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani -, dato che si tratta di una zona ‘complicata’, abbiamo deciso di lavorare insieme all’università di Pisa, e scelto la proposta progettuale che abbiamo ritenuto più idonea per alleggerire il traffico su via Salicchi, dove si calcola che passeranno all’incirca 300 macchine in meno l’ora rispetto alle mille attuali. Il nuovo disegno prevede infatti una doppia rotatoria, più piccola all’intersezione con Borgo Giannotti, che poi si restringe per allargarsi nella zona della terrazza Petroni, poco prima del bar. Per quanto riguarda la viabilità una novità importante sarà quella del senso unico ‘invertito’ in via Matteo Civitali, che sarà percorribile solo da via Salicchi in direzione Brennero. Anche in questa intersezione, in futuro, vorremmo realizzare una nuova rotatoria. Chiaro che si tratta di modifiche importanti, a cui i cittadini dovranno piano piano abituarsi, ma che saranno sostanziali per ridurre i rischi e il traffico nella zona”.

Al momento si tratta di una soluzione ‘transitoria’ che potrebbe essere rivista o confermata una volta inaugurato il nuovo Ponte sul Serchio e l’asse suburbano. Nell’ipotesi futura, infatti, è prevista un’inversione di marcia anche nel primo tratto di via Salicchi, che potrebbe, una volta terminate le infrastrutture circostanti, essere raggiunta solo in uscita dalla rotatoria. L‘inizio dei lavori è previsto per la fine dell’anno scolastico in corso, poco prima dell’estate 2024. Durante il cantiere non sarà interrotta la viabilità della zona. Il quadro economico prevede un investimento, al momento tutto con mezzi propri del Comune, di 400mila euro, di cui 280mila per lavori e oneri della sicurezza e 120mila per somme a disposizione, comprensive dei costi di progettazione.

“Essendo un punto molto delicato per la città – ha concluso il sindaco Mario Pardini, in risposta alle polemiche per lo slittamento dei lavori, inizialmente previsti nel 2023 – abbiamo preferito fare tutte le valutazioni e gli studi tecnici del caso, per avere la certezza che, una volta conclusa l’indagine, il progetto sul tavolo fosse davvero risolutivo. Chi non fa niente non sbaglia mai, e noi non volevamo finire sul famoso striscione di via Salicchi”.