Oltre il coronavirus: raccontaci le tue storie e le pubblicheremo

Uno sguardo al futuro e al passato per non monopolizzare il racconto: ecco come fare
No, non è possibile parlare solo di coronavirus.
Non è possibile, che, di qui al 3 aprile, e probabilmente anche oltre, si parli soltanto di decreti, problemi economici, paure, morti, terapie intensive e ospedali.
E quindi, organizziamoci. Anche dal punto di vista del flusso di comunicazione. Con un duplice scopo, pur proseguendo nell’obiettivo di informare in tempo reale sugli sviluppi dell’emergenza sanitaria: affiancare altri racconti alla cronaca dell’emergenza sanitaria e parlare di futuro, proiettandoci verso il dopo-epidemia.
Ognuno può farlo, entrando in contatto con la nostra redazione. Raccontando progetti, iniziative, programmi, idee, che riguardano le nostre città e i nostri paesi, la cultura, lo sport, il sociale, le aziende. Un modo per parlare di futuro in questo tempo sospeso.
Oppure di passato, rispolverando foto e aneddoti, storie e notizie di un tempo che fu. Dai personaggi agli eventi, dai fatti di cronaca alle svolte epocali, dalla politica alla storia delle squadre di calcio dilettantistiche che hanno fatto la storia del pallone locale.
Scrivete, inviate foto, raccontate. Noi selezioneremo e pubblicheremo.
Con due modalità. Ci si può iscrivere al quotidiano on line, in alto a destra sul portale e poi cliccare su Invia una notizia per scrivere il testo, caricare una foto e pubblicare oppure inviare una mail all’indirizzo info@luccaindiretta.it.