Accessibilità al centro storico, ecco gli incentivi per le auto elettriche

Alessandro Terigi: “In 10 anni sarà rivoluzionato il modo di pensare la propria auto”
Mobilità e centri storici, una questione tutta da dibattere. Ma le prime risposte ci sono e alcune di queste arrivano da Lucca dove è stato approvato il nuovo piano della mobilità e della sosta all’interno delle Mura urbane.
Con il piano gli ingressi e la circolazione dei veicoli nel centro storico di Lucca stanno per essere completamente rivoluzionati, a partire dal rilascio dei permessi per l’accesso il transito e la sosta delle autovetture.

La ratio del provvedimento è chiara: si vuole limitare il transito all’interno del centro storico dei veicoli, con una ulteriore stretta sui permessi di chi può transitare in zona pedonale. L’altro scopo è limitare le emissioni di Co2 all’interno del centro, favorendo e incentivando l’utilizzo di veicoli a trazione elettrica o ibridi, come vuole il progetto denominato Life Aspire. Per questo si è cercato di uniformare e concentrare le fasce orarie dei permessi di accesso per tipo di attività e di differenziare tariffe, con costi inferiori previsti a carico dei veicoli meno inquinanti.
Un principio, quello della ‘premialità’ per i veicoli meno inquinanti, che è in linea con le nuove normative statalisugli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, di cui abbiamo parlato in questa rubrica intervistando Lucio Evangelisti, venditore della concessionaria Audi center Terigi di San Concordio. Senza dimenticare che queste sono le settimane in cui nella galassia Audi è entrata la nuova Q4 e-tron, una 100 per cento elettrica che permette di scoprire le performance e l’innovazione a zero emissioni del nuovo Suv compatto destinato a rivoluzionare il mondo della mobilità.




Il progetto Life Aspire punta ad attuare una serie di misure per gestire l’accessibilità al centro urbano basandosi un sistema di ecopunti, a seconda del veicolo che viene utilizzato. Un’ottima modalità per favorire la circolazione di veicoli a basse emissioni che vedranno un netto risparmio nel rinnovo del permesso di accesso al centro storico.
“La mobilità elettrica – commenta Alessandro Terigi, titolare della concessionaria Audi di Lucca – è il futuro. E questa è una certezza ormai: parlano chiare le direttive europee. Abbiamo poco più di dieci anni per agire la rivoluzione di pensiero necessaria a supportare politiche di produzione e consumo davvero ‘green’. Dal 2032 in Europa potranno essere immatricolate soltanto automobili elettriche al 100 per cento. Un obiettivo ambizioso, che richiederà un adeguamento importante anche in termini di infrastrutture di ricarica sui territori, ad oggi insufficienti. D’altronde – continua Alessandro Terigi – la risposta degli utenti verso l’elettrico è ancora piuttosto timida. Certo, le immatricolazioni crescono, ma si parla sempre di numeri piccoli. Se dovessimo fare una fotografia dell’oggi, rileveremmo che spesso l’auto elettrica è acquistata come seconda vettura. Deve cambiare radicalmente l’impostazione mentale e, anche in questo, Audi si rivela un marchio al passo con i tempi: dal 2027 infatti smetterà di investire in ricerca e sviluppo del motore endotermico per dedicarsi completamente all’elettrico. La produzione delle auto ‘di vecchia generazione’ andrà avanti fino a che sarà possibile, ma le sfide aziendali sono già proiettate altrove. Segno di lungimiranza e concreta propensione al futuro”.

Il nuovo piano del centro storico, poi, riorganizza il sistema dei permessi in modo da coordinare ed efficientare gli accessi, ridurre la quantità di veicoli in transito, eliminare il traffico, ridurre il carico veicolare inquinante, massimizzare ed ottimizzare l’utilizzo dello spazio stradale e della sosta e favorire l’accessibilità ai veicoli a basse emissioni, strizzando l’occhio ai mezzi ibridi e a trazione elettrica.
Alcuni dei vantaggi nell’utilizzo di veicoli a trazione elettrica riguarderanno la tariffa. Fino ad ora ai permessi era associata una tariffazione che variava a seconda della categoria e prevedeva un costo più elevato dopo il primo permesso concesso. Con l’introduzione del nuovo piano della mobilità in centro storico si è voluta differenziare ulteriormente la tariffa a seconda della classe ambientale del veicolo. Di conseguenza i mezzi più inquinanti pagheranno di più mentre per quelli a basse emissioni, si avranno delle tariffe più agevolate. Per i veicoli completamente elettrici i costi saranno ancora ridotti ma non completamente azzerati, perché il nuovo piano non considera i livelli di emissione quanto lo spazio pubblico occupato dai mezzi, in presenza di una situazione di stalli limitati. L’introduzione di una tariffa applicata ai veicoli elettrici permette, comunque, di equilibrare il rapporto tra la domanda di accessibilità e la disponibilità di spazio per la sosta e la circolazione.

Una particolarità del piano riguarda anche l’uso della tecnologia: ai richiedenti verranno distribuite le nuove tessere per la circolazione all’interno del centro storico, dotate di sistema Rfid (radio-frequency identification). In questo modo la circolazione dei veicoli nelle zone a traffico limitato saranno controllati, non soltanto dalle telecamere dei varchi telematici, ma anche da questo nuovo sistema che agisce in tempo reale e che fornirà accesso, tempi di permanenza e uscita di tutti i veicoli autorizzati.
Le nuove tessere saranno dotate anche di un Qr code e di differenti colorazioni per le varie categorie che permetteranno controlli istantanei anche agli agenti della polizia municipale rendendo più efficace l’attuazione delle regole.
Ci sono tutti gli elementi, insomma, per affermare che il nuovo piano per la circolazione dei veicoli nel centro storico di Lucca si pone come un nuovo incentivo per l’acquisto di una macchina a trazione elettrica o ibrida, in perfetta linea con i principi stabiliti dal governo sulla transizione ecologica.