visti da vicino

Ascolto, innovazione, problem solving: così lavora il service Terigi

5 novembre 2021 | 10:39
Share0
Ascolto, innovazione, problem solving: così lavora il service Terigi

Intervista a Michele Quinti, responsabile del reparto che assiste il cliente Audi nel tempo

Comprare Audi, spesso, significa ri-comprare Audi. E a far la differenza, oltre all’affidabilità e alla storia del marchio tedesco, è la certezza di non essere mai lasciati da soli. Di essere seguiti, di anno in anno, dalla passione e dalla professionalità di persone che hanno a cuore la sicurezza e l’esperienza di guida di altre persone.

Al di là delle etichette, il valore è tutto nella relazione umana uno a uno. Ecco perché il brand dei quattro anelli si è sentito subito a casa nella concessionaria Terigi di via delle Fornacette a San Concordio: la comune volontà di disegnare servizi sempre nuovi, ritagliati sul profilo di ogni cliente colto nella propria unicità, ha dato inizio a una storia solida che dura da quasi vent’anni.

“Ci piace che le persone sentano di potersi fidare, che sappiano che qui troveranno risoluzione in tempi giusti a eventuali problemi e un’assistenza personalizzata alle esigenze, di vita e di lavoro, che ognuno ha”. A parlare è Michele Quinti, responsabile del reparto service che, ad oggi, conta ben 18 addetti.

terigi service

“Il cliente per noi è al centro – prosegue Quinti – e con questa ‘filosofia’ intendiamo affrontare le sfide che il futuro ci metterà di fronte. Abbiamo già dato prova di un’eccellente resilienza nel momento più duro dell’emergenza Covid-19 mettendo in atto da subito nuove modalità di vicinanza al cliente e, alcune, abbiamo scelto di conservarle anche adesso che, piano piano, stiamo tornando a una moderata normalità”.

Un esempio utile, in questo senso, è il modo in cui il cliente è reso consapevole delle criticità che i tecnici trovano quando iniziano a lavorare sull’auto. Solitamente, dopo i test diagnostici, la vettura viene sollevata su un ponte per permettere ai meccanici di agire più agevolmente. Una volta concluso il lavoro, viene realizzato un breve video in cui si spiegano al proprietario dell’auto gli interventi eseguiti o quelli che sarebbe raccomandabile eseguire in aggiunta a quelli inizialmente stimati: un modo di operare trasparente, chiaro, con un linguaggio comprensibile anche da chi non è ‘del mestiere’.

L’accelerata digitale ha inciso, negli ultimi anni, su tanti aspetti dell’esperienza di vendita e di post-vendita di un’auto. Si pensi, per esempio, che se negli anni Novanta un cliente si recava in concessionaria ben 7 volte prima di acquistare la propria macchina nuova, oggi questa tendenza si è contratta al minimo indispensabile: le occasioni di incontro tra concessionaria e cliente, prima della vendita, sono solo una o due. Le informazioni, d’altronde, sono a portata di clic.

terigi service

Terigi ha saputo coniugare le opportunità digitali con la competenza umana di sempre. Un tratto distintivo che si consolida nella relazione post-vendita. Spiega ancora Michele Quinti: “Siamo noi con largo anticipo a ricordare al cliente scadenze come il tagliando, la revisione o anche solo l’upgrade del sistema operativo installato sulla vettura. Il cliente è così defaticato da questo impegno mentale e, al tempo stesso, è garantito nella manutenzione della propria auto”.

“Sempre nell’ottica di migliorare e migliorarci – conclude il responsabile del service Terigi – abbiamo messo a punto un questionario che lanceremo su Whatsapp per i nostri clienti, per comprendere aspettative e grado di soddisfazione. La parola del cliente è la nostra bussola, sempre, per questo Terigi riesce a mantenere alta la propria credibilità. Abbiamo una faccia sola e non l’abbiamo mai persa nel tempo, pur parlando oggi i tanti linguaggi che la contemporaneità richiede”.