Concorso presidi, Magnolfi (NDC): “Serve un intervento per risolvere la situazione”
“Se non ci sarà un intervento che in qualche modo sani questa imbarazzante situazione, il danno sarà colossale perché vi sono vincitori di concorso che dovranno pagare per un errore non proprio, assolutamente formale, formalistico e, nel merito, irrisorio. Ma soprattutto ne deriverebbe un nocuménto gravissimo a quei processi già avviati all’interno del sistema scolastico che di tutto ha bisogno fuorché di ulteriori elementi di incertezza”. Così sulla questione del concorso per dirigenti scolastico annullatto il presidente del gruppo regionale Ndc Alberto Magnolfi, primo firmatario di un’interrogazione question-time sottoscritta da tutti i sei Consiglieri regionali Ncd, a cui, questa mattina, ha risposto in aula l’Assessore Emanuele Bobbio.
“Come Ncd abbiamo sollevato questa questione di fronte al Consiglio regionale come fattispecie eclatante di quell’accanimento burocratico che travaglia la vita del nostro Paese. Non siamo ovviamente a discutere una sentenza – ha precisato Magnolfi – anche se ci permettiamo sommessamente di osservare che la motivazione addotta non sembra proprio chiarificatrice, là dove si censura il fatto che non sarebbe stato interpellato “un numero più ampio” (senza ulteriori precisazioni) di professionisti. Ciò detto però la sentenza c’è, è definitiva in quanto confermata dal Consiglio di Stato. E le sentenze si rispettano. Dopo di che in sede di Governo, in sede amministrativa, se necessario, se ne possono esaminare e governare gli effetti”.
“Ci sembra anche positivo che a seguito della nostra interrogazione sia stata proposta una mozione sottoscritta da tutti i Gruppi consiliari che rappresenta un risultato politico importante per la volontà unitaria espressa dall’aula, sulla base della quale la Giunta potrà proseguire nell’impegno intrapreso”, ha concluso Alberto Magnolfi che si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore.