Toscana, il commercio chiede sinergie sui trasporti. Attesa per la gara regionale

Nella sala convegni del Monte dei Paschi di Siena a Firenze si sono confrontati i vertici regionali e nazionali Confcommercio con le personalità legate al mondo delle infrastrutture e dei trasporti. Dopo la relazione del professor Rocco Giordano sul mutato scenario del contesto infrastrutturale, Franco Marinoni, direttore generale Confcommercio Toscana ha coordinato gli interventi. “L’Italia è di nuovo centrale e dovrebbe essere la piattaforma logistica avanzata del Mediterraneo – ha affermato Paolo Uggè, vicepresidente nazionale Confcommercio con delega alle politiche dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture – ma la nostra inefficenza infrastrutturale impedisce alle merci di transitare per i nostri porti e sul nostro territorio. La rappresentanza Confcommercio si è allargata ai comparti degli agenti marittimi, dei piloti del porto, degli ormeggiatori, degli armatori, delle ferrovie private, del trasporto su gomma, dell’automotive, della gestione parcheggi. E’ una intera filiera che vuole fare le sue proposte per una politica di sistema”.
E’ intervenuto anche Franco Marinoni, direttore generale Confcommercio Toscana: “Logistica e trasporti non sono temi di natura industriale bensì un tema di politica economica che interessano trasversalmente tutti i settori dell’economia. Per questo abbiamo presentato il Manifesto sul quale avviare con la regione riflessioni comuni. La giornata di oggi è solo l’inizio di un percorso su mobilità, porti, aeroporti, interporti, ferrovie, temi che incidono sulla vita e sullo sviluppo delle nostre imprese. Esistono due Toscane: una parte efficiente e veloce, un’altra periferica e trascurata dall’innovazione. Dobbiamo lavorare per colmare le distanze e creare un sistema integrato dei trasporti”.
Massimo Provinciali dell’autorità portuale di Livorno ha sottolineato che: “Si va finalmente verso l’integrazione delle infrastrutture e dei servizi ma è necessaria e urgente anche una integrazione normativa”.
Alla sua prima uscita pubblica, il nuovo amministratore delegato di Adf Vittorio Fanti, afferma: “Diamo al sistema aeroportuale toscano la dignità di uno scalo nazionale, lo scalo aeroportuale fiorentino dovrà crescere. Da Peretola City Airport a Firenze Airport City”. Che sarà comunque integrato. Infatti, come ha dichiarato ilpresidente di Unioncamere Toscana Vasco Galgani: “Al di là delle tecnicalità ingegneristiche o di azionariato, per il territorio la vera esigenza è la creazione di un polo toscano efficiente”.
Ma quello aeroportuale non è l’unico sistema a essere all’ordine del giorno. Grande attesa per la gara del trasporto pubblico locale, indetta dalla Regione, che dovrebbe vedere l’assegnazione del servizio entro fine anno. Vincenzo Ceccarelli, assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Toscana sottolinea: “L’offerta sarà giocata al 40% sulla questione economica, al 60% sulla qualificazione e il miglioramento del servizio”.