Secca bocciatura dei metalmeccanici toscani al testo unico sulla Rappresentanza

8 aprile 2014 | 12:46
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Secca bocciatura dei metalmeccanici toscani al testo unico sulla Rappresentanza

I metalmeccanici toscani bocciano senza appello l’accordo interconfederale: su 27.628 votanti, i no sono stati ben 25.613 pari al 92,70 % contro 1.366 sì corrispondenti al 4,94% con 650 schede tra bianche e nulle. Nelle ultime settimane in Toscana si sono infatti svolte un migliaio di assemblee che hanno visto il coinvolgimento di oltre trentamila lavoratori metalmeccanici per discutere e votare l’accordo sul Testo Unico sulla rappresentanza siglato il 10 gennaio da Cgil Cisl Uil e Confindustria. “Riteniamo che sia stato fatto un importante passaggio democratico in una fase complicata dove molte imprese sono in crisi e migliaia di lavoratori sono interessati all’utilizzo di ammortizzatori sociali. – commenta Massimo Braccini Segretario generale Fiom Cgil Toscana – La risposta è stata comunque massiccia e come sempre i meccanici hanno dato un importante contributo democratico”.
“Come Fiom abbiamo sempre ritenuto fondamentale che tutti i lavoratori e le lavoratrici possano decidere sugli accordi che li riguardano e gli vengono applicati. Rispetteremo le decisioni che sono state espresse dai lavoratori metalmeccanici in questo referendum e ci sentiremo vincolati al voto per quanto riguarda le linee sindacali da portare avanti. Questi dati dovrebbero far riflettere anche la stessa Cgil riguardo alcuni punti di merito dell’accordo che come Fiom riteniamo vadano assolutamente modificati”.