Rifiuti, Marcheschi (FdI): “I ritardi negli affidamenti dei servizi pesano sulle tasche dei toscani”

E’ passata oggi a maggioranza, voto contrario di Fratelli d’Italia, in commissione ambiente la proposta di legge della Giunta Regionale Toscana che chiede al Consiglio “per motivi d’urgenza” di approvare una norma che permetta di modificare, “al fine di tener conto delle esigenze sopravvenute, soprattutto per quanto riguarda il fabbisogno degli impianti”, i piani provvisori dei rifiuti. Il consigliere Paolo Marcheschi, membro della commissione ambiente e territorio, accusa la Regione di rinunciare ai suoi poteri sostitutivi e di incapacità di attuazione della riforma del settore. “A distanza di 7 anni dall’entrata in vigore della legge 61 del 2007 sulla gestione integrata dei rifiuti – dice il consigliere -, invece che fare passi avanti ed arrivare all’approvazione dei piano d’ambito, si fanno passi indietro e torniamo a modificare i piani provvisori. Oggi la commissione ambiente della Regione approva una ‘legge toppa’ che dimostra l’incapacità della Regione di far attuare le sue leggi e conferma il fallimento della riforma del settore. Invece di fare questa ‘legge toppa’, che sana temporaneamente i grossi ritardi accomulati dalle Ato e dalle province in materia di rifiuti, la Regione avrebbe dovuto senza esitazioni commissariare chi non ha fatto il proprio dovere. Quanto pesano questi ritardi ed incapacità del settore pubblico sulle tasche dei toscani? Non è più giusto che incompetenza, incapacità gestionali e ritardi gravino sulle tariffe. Inoltre – conclude Marcheschi – ho chiesto espressamente alla commissione che l’assessore e la Giunta riferiscano al più presto e con urgenza sulla materia per fare un quadro più concreto e preciso di ‘queste esigenze sopravvenute’ e sulla carenza impiantistica della nostra Regione, come viene ribadito anche nel dispositivo della proposta di legge”.