
1,9 miliardi. E’ questa la spesa che gli automobilisti della Toscana hanno sostenuto nel 2013 per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture, pari al 7,03% dei 26,6 miliardi spesi a livello nazionale. E nella classifica delle città della regione che nel 2013 hanno speso di più per le auto, Lucca si piazza terza, con 188 milioni di euro per lavori di varia natura, dopo Firenze e Pisa. La stima della spesa per la manutenzione e le riparazioni delle autovetture nel 2013 è stata fatta dall’Osservatorio Autopromotec che è emanazione di Autopromotec, evento fieristico internazionale la cui prossima edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 20 al 24 maggio 2015 e che chiamerà a raccolta tutti gli operatori dell’assistenza e in genere dell’aftermarket automobilistico. La Toscana, per spesa in manutenzione e riparazioni del proprio parco di 2.368.345 autovetture, si colloca al sesto posto della graduatoria nazionale per regioni, preceduto dalla Lombardia al primo posto, dal Lazio al secondo, dall’Emilia Romagna al terzo, dal Veneto al quarto e dal Piemonte al quinto posto. È Firenze la provincia della Toscana che registra con 594 milioni di euro la spesa più alta per manutenzioni e riparazioni di auto eseguite nel 2013. Più distanziate seguono le province di Pisa con 200 milioni, Lucca con 188 milioni, Arezzo con 169 milioni, Livorno con 149 milioni, Siena con 144 milioni, Pistoia con 133 milioni, Prato con 132 milioni, Grosseto con 91 milioni e Massa Carrara che, con 71 milioni, chiude la graduatoria delle province toscane. A livello nazionale nel 2013 gli italiani hanno speso per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture 26,6 miliardi di euro. Si tratta di una cifra di assoluto rilievo anche perché è più elevata di quella che gli italiani hanno destinato, sempre nel 2013, all’acquisto di autovetture, cifra che viene stimata in 24,6 miliardi di euro. Il dato sulla spesa per la manutenzione e le riparazioni di auto nel 2013 mette in luce una ulteriore, anche se lieve (-1,07%), contrazione del fatturato delle officine auto dopo il forte calo che si verificò nel 2012 (-10,55%) per il drastico aggravamento del quadro economico.