Dopo separazione e divorzio in molti continuano a vivere con l’ex partner

24 giugno 2014 | 09:44
Share0
Dopo separazione e divorzio in molti continuano a vivere con l’ex partner

Secondo uno studio dell’Istat nel 2012 in Toscana separazioni e divorzi sono calati rispetto al 2011: 5.548 separazioni (-0,3%) e 3.823 divorzi (-6,1%). Numeri che, rapportati ai coniugati, vedono la regione al nono posto nell’indice delle separazioni (304,4 ogni centomila coniugati) e all’ottavo per quello dei divorzi (209,8 ogni centomila coniugati).

Immobiliare.it ha commissionato all’istituto di ricerca Demoskopea un’indagine ad hoc per capire come cambia la situazione economica degli ex coniugi dopo la separazione e quindi gli effetti che questa ha sul mercato immobiliare. Dall’indagine emerge che la crisi economica che ha colpito il paese incide sulla possibilità degli ex coniugi di acquistare, in seguito al divorzio o alla separazione una nuova abitazione o di pagare un affitto. Il 38,2% dei separati o divorziati della regione, dopo la fine del matrimonio, denuncia una condizione economica peggiorata e se solo l’8,8% va vivere in affitto. La metà dei separati toscani dichiara di abitare ancora sotto il tetto coniugale, probabilmente assieme all’ex partner e forse per necessità di tipo economico. C’è anche chi, però, (2,9%) non vuole continuare a condividere la casa con l’ex partner ma non può permettersi di pagare un affitto e per questo decide di tornare dai propri genitori. “L’indagine mostra chiaramente come una separazione o un divorzio incida negativamente a livello economico, limitando la disponibilità finanziaria e la possibilità di realizzare progetti futuri come l’acquisto di una nuova casa – commenta Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – In Toscana, però, in controtendenza con l’andamento nazionale, si registrano segnali positivi, dato che solo il 14,7% dei separati continuano a pagare un mutuo pur non vivendo più, in molti casi, nell’abitazione coniugale e quasi uno su cinque si è visto rifiutare la concessione di un nuovo prestito dalle banche”.
Tornando ai dati Istat, in Toscana le unioni hanno una durata media di 16 anni nel caso di separazioni e 20 per i divorzi.