Il Pdci regionale: “Irricevibile la legge elettorale proposta dal Pd per la Toscana”

10 settembre 2014 | 11:54
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Il Pdci regionale: “Irricevibile la legge elettorale proposta dal Pd per la Toscana”

Una legge elettorale toscana “irricevibile”. Così la definisce la segretaria regionale del Pdci, Lucia Mango che commenta: “La legge elettorale proposta dal Pd presenta senza dubbio punti apprezzabili di miglioramento rispetto a quella precedente, tra i quali l’abbassamento della soglia di sbarramento interna alle coalizioni che superano il 10 per cento, l’abbassamento del numero di firme necessario alla presentazione delle liste, la divisione di Firenze in più collegi, la reintroduzione delle preferenze. Rimangono tuttavia limiti, che speravamo potessero essere superati e che rendono questa nuova legge a nostro parere irricevibile, dato che le soglie di sbarramento al 10 per cento per le coalizioni e al 5 per cento, per le liste che si presentano autonomamente o che partecipino a coalizioni che non superano il 10 per cento, inficiano il principio dell’eguaglianza del valore del voto che ciascun cittadino esprime”.

“A nostro avviso – procede la segretaria – l’impossibilità di metter mano a queste soglie di sbarramento così poco democratiche è dipesa dalla ricerca spasmodica del partito di maggioranza relativa di una convergenza con Forza Italia, convergenza della quale noi comunisti avremmo fatto volentieri a meno. Per queste ragioni il Partito dei Comunisti Italiani non sosterrà questa nuova legge elettorale che premia i partiti più grandi a scapito del diritto alla rappresentanza delle idee”.