Mibact e Regioni rilanciano il progetto Francigena in vista dell’Expo 2015

16 settembre 2014 | 15:48
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Mibact e Regioni rilanciano il progetto Francigena in vista dell’Expo 2015

Il progetto Via Francigena e la ricerca di una maggiore integrazione organizzativa, sia a livello nazionale che europeo, sono stati i temi al centro dell’incontro svoltosi oggi (16 settembre) a Palazzo Strozzi Sacrati tra i vertici del Mibact, che lo ha convocato, e i rappresentanti di molte delle aree nazionali interessate dall’antico percorso di pellegrinaggio: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Basilicata, Puglia e naturalmente Toscana, capofila fin dal 2004 e esperienza pilota avendo completato il recupero e la messa in sicurezza di tutti circa 400 km del tratto regionale di sua competenza.

L’incontro si è tenuto con l’obiettivo di rilanciare il progetto anche in vista dell’Expo 2015.
“Per la Toscana la Via Francigena è diventata un vero e proprio modello di un rinnovato rapporto istituzionale con il territorio – ha affermato l’assessora alla cultura e al turismo Sara Nocentini – all’interno del quale siamo riusciti a trovare un sistema di valorizzazione concordata con gli enti locali, soprattutto in tema di messa in sicurezza totale dei percorsi e di promozione, che può funzionare a livello nazionale. La Francigena non è solo il recupero di un antico percorso, ma anche l’esempio concreto di uno sviluppo turistico sostenibile e capace di valorizzare un rapporto rinnovato tra visitatori e comunità. Un rapporto che va ben oltre la mera informazione turistica, ma diventa legame di accoglienza e di scambio con le comunità delle aree visitate”.
La Regione Toscana, ha sottolineato Nocentini, ha portato al tavolo di oggi questa esperienza che può fare da guida proseguendo nell’estensione del progetto, come auspicato da tutti, a livello nazionale, ma soprattutto rilanciandolo a livello europeo. “Naturalmente – ha concluso Nocentini – abbiamo apprezzato lo stimolo venuto dal ministro Franceschini e dalle strutture ministeriali per arrivare ad una azione concorde tra Regioni e Ministero che possa rafforzare l’operatività del recupero complessivo della Via Francigena. Come anche l’affidamento alla Toscana del coordinamento dell’Euro-Masterplan progettuale e la realizzazione di uno stand comune all’ormai prossimo Expo 2015”.