
L’olio buono in tutti i sensi è il nome del progetto lanciato dal Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp, con il patrocinio della Regione. Il progetto, che quest’anno coinvolgerà tutte le province della Toscana, interesserà circa 3 mila bambini delle scuole elementari con l’obiettivo di diffondere, fin dalla prima infanzia, la cultura dell’olio e la consapevolezza di tutti i benefici che questo prodotto porta con sé. Attraverso un libretto fiabesco, che ha l’olivo e l’olio come protagonista, e un percorso guidato, i bambini verranno condotti a familiarizzare con le piante, i frutti e i processi di produzione, visiteranno i frantoi e assaggeranno l’olio, in modo da imparare a riconoscere l’olio Toscano e la sua qualità.
L’attenzione sarà anche focalizzata sul logo che caratterizza l’Igp, in modo che fin da piccoli i bambini sappiano riconoscere il marchio che identifica l’Olio extravergine di oliva Toscano Igp. “Quello dell’olio – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori – è un settore che merita e necessita di promozione, sopratutto dopo i pesanti attacchi che ha subìto anche di recente. Il nostro olio è il migliore, ha qualità peculiari anche sotto il profilo salutistico, e ben venga un progetto di educazione alimentare che punta sui bambini, perchè attraverso di loro possiamo pensare di cominciare a rieducare il gusto anche dei grandi.” A proposito di olio e di olivicoltura l’assessore Salvadori ha poi
ribadito il forte impegno della Regione a sostegno delle aziende del settore. “Con il prossimo Programma di Sviluppo Rurale – ha detto Salvadori – investiremo in maniera consistente su questo settore e daremo alle aziende un sostegno vero che le aiuterà sul piano della
competitività. Stiamo lavorando perchè i bandi escano fra novembre e dicembre prossimi”. Alla conferenza stampa hanno preso parte il presidente del Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp, Fabrizio Filippi, il comandante del Corpo Forestale per la Toscana, Giuseppe Vadalà, il vicesindaco di Firenze, Cristina Giachi.