Servizio civile, al via il nuovo bando “Ecco Fatto”

9 ottobre 2014 | 14:02
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Servizio civile, al via il nuovo bando “Ecco Fatto”

Uscito il nuovo bando per il servizio civile regionale con una sezione specifica dedicata al progetto di Uncem Toscana Ecco Fatto che consolida e amplia ulteriormente la rete di sportelli e rafforza i servizi ai cittadino nelle zone montane e disagiate della Toscana. Nata nel 2012 con l’apertura da parte di Uncem dei primi 10 punti Ecco Fatto! l’esperienza è cresciuta e si è arricchita,  e con la collaborazione di Anci e Regione Toscana sancita nel 2013 grazie ad un primo protocollo d’intesa,  ha registrato un notevole allargamento del raggio d’azione  fino a raggiungere numerosi Comuni prevalentemente montani e ad offrire una gamma sempre più ampia di servizi. Il bando prevede complessivamente 65 sportelli fra Ecco Fatto e Botteghe della Salute, attivati all’isola d’Elba, che offrono anche servizi socio-sanitari in aggiunta ai presidi “tradizionali”. I giovani del servizio civile regionale impegnati nell’erogazione dei servizi presso gli sportelli saranno 130. Crescono anche i Comuni, complessivamente 63, alcuni dei quali con più di una sede. Oltre ai Comuni che già hanno uno sportello, il bando è aperto a nuovi Comuni e Associazioni tra cui Roccalbegna, Semproniano, Reggello, Montignoso, Piazza al Serchio, Coreglia Antelminelli e Radicofani e le associazioni Aima Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e l’Associazione Lucignolo. Il nuovo bando riafferma è frutto di un protocollo di intesa con la Regione Toscana e le associazioni degli enti locali e ne ribadisce gli scopi: “contribuire al mantenimento e all’incremento dei servizi di prossimità a partire, in particolare, da quei comuni nei quali sono stati chiusi gli uffici postali e, più in generale, in tutti quei territori interessati da rischi di marginalità economica e sociale.” Tra le aree di erogazione servizi, servizi per la salute e il sociale, con particolare attenzione al supporto alla medicina di iniziativa,  al supporto a servizi di sorveglianza della popolazione più debole, al supporto alle famiglie dei malati di Alzheimer, ai servizi collegati alla carta sanitaria elettronica e all’integrazione con i servizi erogati nelle Botteghe della Salute; servizi per la mobilità, grazie al quale si potranno offrire informazioni sulla mobilità (orari treni, bus etc.) e ottenere il tagliando Isee per le tariffe scontate, o accompagnamento di soggetti deboli a presidi di interesse qualora manchino servizi alternativi; servizi di prossimità e diritti di cittadinanza. In questo caso i servizi da offrire sono quelli che sono stati o che sono in via di smantellamento, con particolare attenzione a quelli già erogati dagli sportelli postali; politiche giovanili, per favorire l’accesso alle informazioni del progetto GiovaniSì dove non sono presenti i punti dedicati del progetto stesso e in generale tutto quanto riguarda le politiche verso i giovani; servizi on-line. “Orgoglio e soddisfazione per un progetto a supporto dei territori montani e disagiati che si rafforza e consolida”. Così Oreste Giurlani Presidente di Uncem Toscana sull’apertura del nuovo bando di Ecco Fatto. “E’ un progetto – continua Giurlani – che sta diventando sempre più una rete in grado di implementare alcuni servizi essenziali per le zone marginali, isolate e montane e sviluppare azioni mirate alla promozione della qualità della vita. In questo modo si favorisce la permanenza e la valorizzazione delle risorse presenti nei territori e si allevia il disagio della popolazione residente. Una grande opportunità per le comunità locali, un punto di contatto tra la gente e i territori per dare risposte importanti e utili ai cittadini. E in più, con i nuovi sportelli, ancora più attenzione alle fasce deboli della popolazione, in particolar modo agli anziani e i familiari di malati di Alzheimer”. Tutte le informazioni sono disponibili su www.uncemtoscana.it