
Uscito il nuovo bando per il servizio civile regionale con una sezione specifica dedicata al progetto di Uncem Toscana Ecco Fatto che consolida e amplia ulteriormente la rete di sportelli e rafforza i servizi ai cittadino nelle zone montane e disagiate della Toscana. Nata nel 2012 con l’apertura da parte di Uncem dei primi 10 punti Ecco Fatto! l’esperienza è cresciuta e si è arricchita, e con la collaborazione di Anci e Regione Toscana sancita nel 2013 grazie ad un primo protocollo d’intesa, ha registrato un notevole allargamento del raggio d’azione fino a raggiungere numerosi Comuni prevalentemente montani e ad offrire una gamma sempre più ampia di servizi. Il bando prevede complessivamente 65 sportelli fra Ecco Fatto e Botteghe della Salute, attivati all’isola d’Elba, che offrono anche servizi socio-sanitari in aggiunta ai presidi “tradizionali”. I giovani del servizio civile regionale impegnati nell’erogazione dei servizi presso gli sportelli saranno 130. Crescono anche i Comuni, complessivamente 63, alcuni dei quali con più di una sede. Oltre ai Comuni che già hanno uno sportello, il bando è aperto a nuovi Comuni e Associazioni tra cui Roccalbegna, Semproniano, Reggello, Montignoso, Piazza al Serchio, Coreglia Antelminelli e Radicofani e le associazioni Aima Firenze (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) e l’Associazione Lucignolo. Il nuovo bando riafferma è frutto di un protocollo di intesa con la Regione Toscana e le associazioni degli enti locali e ne ribadisce gli scopi: “contribuire al mantenimento e all’incremento dei servizi di prossimità a partire, in particolare, da quei comuni nei quali sono stati chiusi gli uffici postali e, più in generale, in tutti quei territori interessati da rischi di marginalità economica e sociale.” Tra le aree di erogazione servizi, servizi per la salute e il sociale, con particolare attenzione al supporto alla medicina di iniziativa, al supporto a servizi di sorveglianza della popolazione più debole, al supporto alle famiglie dei malati di Alzheimer, ai servizi collegati alla carta sanitaria elettronica e all’integrazione con i servizi erogati nelle Botteghe della Salute; servizi per la mobilità, grazie al quale si potranno offrire informazioni sulla mobilità (orari treni, bus etc.) e ottenere il tagliando Isee per le tariffe scontate, o accompagnamento di soggetti deboli a presidi di interesse qualora manchino servizi alternativi; servizi di prossimità e diritti di cittadinanza. In questo caso i servizi da offrire sono quelli che sono stati o che sono in via di smantellamento, con particolare attenzione a quelli già erogati dagli sportelli postali; politiche giovanili, per favorire l’accesso alle informazioni del progetto GiovaniSì dove non sono presenti i punti dedicati del progetto stesso e in generale tutto quanto riguarda le politiche verso i giovani; servizi on-line. “Orgoglio e soddisfazione per un progetto a supporto dei territori montani e disagiati che si rafforza e consolida”. Così Oreste Giurlani Presidente di Uncem Toscana sull’apertura del nuovo bando di Ecco Fatto. “E’ un progetto – continua Giurlani – che sta diventando sempre più una rete in grado di implementare alcuni servizi essenziali per le zone marginali, isolate e montane e sviluppare azioni mirate alla promozione della qualità della vita. In questo modo si favorisce la permanenza e la valorizzazione delle risorse presenti nei territori e si allevia il disagio della popolazione residente. Una grande opportunità per le comunità locali, un punto di contatto tra la gente e i territori per dare risposte importanti e utili ai cittadini. E in più, con i nuovi sportelli, ancora più attenzione alle fasce deboli della popolazione, in particolar modo agli anziani e i familiari di malati di Alzheimer”. Tutte le informazioni sono disponibili su www.uncemtoscana.it