Nuova legge sull’urbanistica, Marson: “Più tutele per il territorio”

31 ottobre 2014 | 15:10
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Nuova legge sull’urbanistica, Marson: “Più tutele per il territorio”

“La nuova legge sul governo del territorio definisce un nuovo punto di equilibrio, più avanzato, tra tutela e sviluppo del territorio, tra regole di buon governo e semplificazione dei procedimenti. A quest’ultimo riguardo l’obiettivo è quello, in particolare, di ottenere semplificazione ‘nelle’ regole, non ‘a prescindere dalle” regole urbanistiche”. Così l’assessore all’aurbanistica, Anna Marson, ha presentato oggi (31 ottobre) la legge approvata dal Consiglio nei giorni scorsi, entrando nel merito delle nuove norme insieme al presidente della sesta commissione consiliare, Gianfranco Venturi. “La Toscana – ha detto Marson – si conferma, con questa legge che segna una pietra miliare a livello nazionale rispetto alle politiche di salvaguardia del territorio rurale e del contrasto al consumo di suolo, una Regione capace di innovare le proprie politiche di governo del territorio, con una regia pubblica attenta alle istanze più avanzate espresse sia dalla società civile che dai soggetti economici”.

L’iter così lungo, e la dialettica anche così accesa intorno a questa legge votata in aula da una larga maggioranza qualificata, testimoniano, secondo l’assessore, l’ampio ascolto garantito nel percorso di approvazione alle diverse istanze legittimamente espresse, e il riconoscimento dell’importante ruolo attribuito all’assemblea elettiva.
“Le modifiche apportate – ha proseguito – come ho già avuto modo di dire, hanno in parte modificato la proposta iniziale, pur senza inficiarne in modo sostanziale i principali contenuti qualificanti. Sono peraltro convinta che la condivisione acquisita con tutti coloro che hanno contribuito al testo votato dall’aula faciliterà quella che costituisce la fase più delicata di ogni legge, ovvero la sua attuazione”.
“Quella trasmessa al Consiglio più d’un anno fa non era peraltro la ‘proposta dell’assessore’, bensì l’esito di un lavoro collettivo durato due anni, e che ha visto dal gennaio al settembre 2013 un serrato lavoro di confronto con ANCI Toscana – ha sottolineato Marson – Ciò che rivendico è di aver saputo mantenere, in questo lungo e faticoso percorso, alcuni principi e dispositivi qualificanti che in sede di votazione finale, ascoltando gli interventi di numerosi consiglieri, ho capito essere divenuti patrimonio comune della comunità regionale”.
Per Gianfranco Venturi “la Commissione ambiente e territorio, nel suo lavoro iniziato un anno fa con la condivisione della proposta della Giunta, ha tenuto conto delle richieste del territorio per applicare i principi della proposta di legge in modo efficace, favorendo la semplificazione e un’attuazione senza traumi nella fase transitoria. Ma in Toscana non si parte da zero – ha sottolineato – e il territorio è stato in genere ben governato con le eccezioni su cui con questa legge si cerca di intervenire”.
“Il tempo in cui viviamo, come cittadini e come istituzioni, è quanto mai incerto – questa la riflessione dell’assessore Marson – Il territorio, in quanto luogo fisico e sociale in cui si svolgono le nostre vite, non è ancora sostituibile dai network telematici. E’ dunque fondamentale innovarne il governo mantenendo l’equilibrio tra i diversi interessi in gioco, e tra questi e gli interessi diffusi che sempre più difficilmente trovano voce nelle decisioni”.
Se la scommessa sarà vinta non dipenderà, per Marson, soltanto da questa nuova legge, ma dal “comune sentire” di chi quotidianamente, nel proprio ruolo, sarà chiamato a interpretarla attuandola. “Confido comunque nel fatto che questa nuova legge, per quanto le compete, sarà comunque in grado di dare il proprio contributo per una Toscana all’altezza della propria storia e delle aspettative di futuro sostenibile ed equo espresse dai suoi abitanti”.