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Le elezioni regionali della prossima primavera sono alle porte e il centrodestra toscano tenta di ritrovare un’unità per arrivare a proporre un candidato unico condiviso tra tutti territori toscani. La proposta è stata presentata da un’assemblea di liste civiche riunitesi a Pisa per cercare di ridare vigore e unità al centrodestra toscano. “Serve uno scatto – dicono nel documento i vari partecipanti all’assemblee – in grado di rilanciare l’azione politica e avviare un processo di rifondazione di un’area politica ormai divenuta marginale”. Nel documento è stato espresso anche un duro giudizio sui temi più importanti su cui il cnetro destra ha avuto una voce poco significativa: “Una voce fioca – si legge nel documento – con troppi silenzi equivoci su temi importanti come la vicenda Monte dei Paschi, gli scandali della sanità, i disastri idrogeologici e la gestione dei territori, la vicenda degli aeroporti toscani e di Piombino, le politiche scellerate in tema di immigrazione”. Intanto, i promotori, conclude il documento, hanno dato vita a un coordinamento di base fatto da liste civiche, comitati, associazioni, eletti nei consigli comunali, imprenditori, artigiani, cittadini comuni per ricostruire il centrodestra toscano e costituire a dicembre un nuovo soggetto politico”.