Cassa integrazione, dati in crescita per la Cgil Toscana: “Non è il momento di ridurre le coperture”

24 novembre 2014 | 11:30
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Cassa integrazione, dati in crescita per la Cgil Toscana: “Non è il momento di ridurre le coperture”

I dati della cassa integrazione in Toscana, secondo l’osservatorio della Cgil Toscana, registrano ad ottobre un’ulteriore accelerazione. Nel periodo gennaio-ottobre, risultano accolte domande per un totale di 54.208.008 ore con una crescita (in aumento rispetto a settembre) del 15,3% sull’analogo periodo del 2013. La Cassa straordinaria aumenta di quasi il 38% mentre la deroga del 19,4 per cento, pur essendo quest’ultima soggetta ai ripetuti blocchi dovuti alla necessità di rifinanziamento.
Tra i comparti in maggior sofferenza si confermano la meccanica, con la straordinaria al record di 13.318.927 ore (+74,4 per cento), e il commercio, il cui dato assoluto a 9.516.460 ore (+32,97 per cento) testimonia la perdurante difficoltà conseguente il calo dei consumi.
Secondo Daniele Quiriconi (segreteria regionale Cgil Toscana) “se la tendenza risulterà confermata anche negli ultimi due mesi dell’anno, toccheremo il record storico di sempre. Non risultano per nulla  segni di inversione di tendenza e il 2015, con il superamento sostanziale della Cassa in deroga, proporrà migliaia di licenziamenti. Decisamente non  il momento più propizio per proporre riduzioni della copertura degli ammortizzatori tradizionali, ancorché  mascherate da ipotetiche estensioni degli stessi prive di copertura”.