Terremoto in Val di Pesa, avvertito anche nella Toscana Nord

19 dicembre 2014 | 14:04
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Terremoto in Val di Pesa, avvertito anche nella Toscana Nord

Una scossa di terremoto da 4.1 che si è verificata in Val di Pesa è stata lievemente avvertita anche da alcuni lucchesi che si trovavano nei piani più alti dei palazzi. La scossa ha causato preoccupazione tra la popolazione della zone più vicine all’epicentro, ma nessun danno evidente. Almeno sulla base delle segnalazioni arrivate fino alle 13 alla Soup, la sala operativa unificata della protezione civile della Regione, quartier generale con sede a Novoli a Firenze. Nessun danno dunque: al massimo, in alcune abitazioni più vicine all’epicentro, si sono staccati piccoli pezzi di intonaco. Lo sciame sismico che da ieri notte ha interessato le campagne tra San Casciano in Val di Pesa e Greve in Chianti, con epicentro nella zone di Campoli, è stato avvertito distintamente anche a Firenze, dove per due volte stamani sono stati evacuati gli uffici della Regione a Novoli e in centro. Segnalazioni pure da Livorno, Pisa, Prato e Pistoia. La zona non è comunque nuova, storicamente, a sciami di questo tipo, fanno sapere dalle stanze della protezione civile. A scorrere negli archivi, anche se la localizzazione degli epicentri allora era meno precisa, se ne trovano segnalati nel 1700, 1812, 1895 e il più recente nel 1972.
Le scosse sono state sei sopra magnitudo 3.0: la più forte 4.1 Delle oltre ottanta scosse e micro scosse registrate da ieri, la più forte è stata alle 11.36 di magnitudo 4.1, seguita alle 12.36 da un 3.3. Epicentro tra 7,1 e 8,7 chilometri di profondità. Nella notte, alle 1.06, un’altra scossa aveva fatto segnare 3.5, 3.8 alle 10,39, 3.0 alle 11.33 e 3.2 alle 13.09, l’ultima delle più forti. Almeno una decina complessivamente hanno superato i 2.5.  Scuole chiuse in dodici comuni In molte scuole del senese e della provincia di Firenze i ragazzi sono stati fatti uscire dalle aule. A Tavernelle, Barberino Val d’Elsa, Impruneta, San Casciano in Val di pesa, Greve in Chianti e Certaldo, i comuni più prossimi all’epicentro, ma anche a Montelupo fiorentino, Montespertoli, Vinci, Capraia e Limite, Bagno a Ripoli e Figline Incisa le scuole sono state proprio chiuse con ordinanza del sindaco e gli studenti fatti andare a casa. A San Giovanni Val d’Arno, nell’aretino, sono stati chiusi gli uffici pubblici. A Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa e Impruneta è stato aperto anche il centro operativo di protezione civile comunale. La situazione è in aggiornamento è lo sciame sismico sta proseguendo: impossibile, secondo gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, prevederne la durata.