Bilanci Asl, le intercettazioni ‘inguaiano’ Rossi

5 gennaio 2015 | 18:13
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Bilanci Asl, le intercettazioni ‘inguaiano’ Rossi

Il caso del buco di bilancio dell’Asl di Massa è sempre al centro dell’attenzione. E alcune intercettazioni pubblicate nelle motivazioni della sentenza di assoluzione per uno deglli ex direttori dell’Asl apuana, Antonio Delvino, del gup di Massa, Alessia Solombrino, “inguaiano” il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “La chiusura in pareggio dei bilanci delle singole Asl non è un dato di fatto da cui muovere bensì un obiettivo da raggiungere in quanto presupposto per ottenere la ‘quota premiale’ prevista dall’intesa Stato-Regioni” e “la ripartizione del fondo ordinario di Gestione è motivata da scelte politiche ispirate da una logica del tutto diversa e caratterizzate dall’esigenza di ‘dare un colpetto’ a questo o a quell’altro bilancio opportunamente ‘riaperti'”. E’ quanto a riguardo ne deduce il giudice dell’udienza preliminare nel documento che è stato diffuso dai consiglieri regionali di Forza Italia. E tra quelle righe compare anche un vago riferimento all’Asl 2 di Lucca.

In una telefonata del maggio 2012 è infatti il presidente Rossi che suggerisce all’allora assessore alla sanità Daniela Scaramuccia di “fare un colpetto a Pistoia” proponendo – scrive nella sentenza il gup – di riaprire i bilanci e pareggiarli con 500 mila euro. “…vabbè se parli di Firenze va su sette milioni va bene? Pareggi due. E Pistoia ce ne prendi cinque in testa, ‘un succede mica nulla… son quattro fuori, ma ne hai pareggiate dieci, e magari li recuperi distribuendo meno. Massa meno 55 (…) e questa è andata, la Asl di Lucca, se gli dai quello che gli devi dare, pareggia… Loro riaprono il bilancio e aggiustano 500 mila euro, sono in grado di governare 500 mila euro su 400 milioni… Tanto vale pareggiarla e poi sentiamo un po’. E poi invece su Massa cinque, su Pistoia cinque ce li butterei, e se si riuscisse a pareggiare tutto il resto anche magari nei trasferimenti togliendo 500 mila euro, che sembra poi comunque possono governare in sede di chiusura di bilancio”.
In un’altra telefonata intercettata al presidente della Toscana Enrico Rossi – anche questa riportata nelle motivazioni alla sentenza che ha assolto Delvino -, emerge che pareggiare i bilanci delle Asl toscane per ottenere più soldi dal fondo Stato-Regioni è anche quanto gli suggerisce l’ex assessore alla sanità Daniela Scaramuccia nel maggio 2012. “Ascolta, stavo guardando le chiusure dei bilanci 2011… che vanno bene, però volevo discutere… sulla definitiva – dice Scaramuccia a Rossi – Avremmo l’opportunità di fare chiudere tutte” le Asl della Toscana “in pareggio, tranne due. Però dobbiamo discuterlo assieme perché è delicata ovviamente… perché quest’anno più aziende chiudiamo in pareggio più soldi prendiamo”.