Tecnologie all’avanguardia per l’ospedale di Pescia: inaugurato il nuovo mammografo 3D
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Un nuovo mammografo digitale 3D, in grado di assicurare un’altissima accuratezza diagnostica. L’ha inaugurato stamani (31 gennaio) l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni al polo radiologico dell’ospedale SS. Cosma e Damiano di Pescia, alla presenza del direttore generale dell’Asl 3 di Pescia, Roberto Abati, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Ivano Paci, delle autoritià politiche e istituzionali e del volontariato. Il macchinario – un mammografo digitale 3D Senographe Essential, prodotto da Ge Healthcare, divisione medica di General Electric Company – introduce
nell’ospedale di Pescia una nuova modalità di esecuzione della mammografia, basata su un’innovativa tecnica di imaging tridimensionale, la tomosintesi, che permette di ottenere immagini più nitide ad altissima definizione e diagnosi precise e tempestive, garantendo anche una minor dose di radiazioni. L’accuratezza diagnostica è una delle peculiarità del nuovo mammografo, che sarà in grado di elaborare elettronicamente le immagini acquisite, eliminando i tempi di sviluppo, e dare una completa rappresentazione 3D del seno. “Sto venendo spesso qui da voi a inaugurare – ha sottolineato l’assessore Marroni – e questo è decisamente un fatto positivo. Prima di tutto voglio ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per il suo impegno e la vicinanza morale, che rafforza il legame storico tra Fondazione e territorio”. L’apparecchio, acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia con un investimento di oltre 250.000 euro, è stato donato all’ospedale di Pescia lo scorso dicembre. E’ stato installato al posto del vecchio mammografo negli stessi locali radiologici rinnovati; nell’ospedale è stato realizzato un vero e proprio percorso senologico. L’apparecchio sarà utilizzato sia per gli esami clinici (nel 2014 ne sono stati eseguiti 3.331) sia per gli approfondimenti di secondo livello degli screening e i follow up oncologici. L’assessore ha poi affrontato il tema della riorganizzazione della sanità toscana: “Ci abbiamo pensato molto, e siamo pronti ad affrontare una situazione che sappiamo complessa, ma siamo convinti di quello che stiamo facendo. C’è stata una forte riduzione delle risorse, e con questa situazione noi dovremo convivere ancora per molti anni – ha avvertito. Per questo ci siamo preoccupati di mettere in sicurezza e dare solidità al
nostro sistema sanitario. Nel 2013-2014 la situazione è migliorata, e per questo rivolgo il mio sentito grazie agli operatori. Ora la Toscana è in testa a tutte le classifiche nazionali. Ed è proprio questo il momento di mettere mano alla riforma, per affrontare i prossimi anni. La facciamo ora perché siamo solidi. Verrà fatta in collaborazione con gli operatori, per questo realizzeremo un programma di ascolto. E ci confronteremo anche con gli enti locali. Finora gli impegni li abbiamo sempre rispettati – ha concluso l’assessore – e rispetteremo anche quelli futuri”.