
Riscoprire la Toscana, quella autentica, ripercorrendone la storia culturale, enogastronomica, paesaggistica. Da domani, alla Bit 2015 di Milano (12-13-14 febbraio) la Toscana scopre le carte turistiche del 2015, proponendo nel suo spazio promozionale un programma di idee e destinazioni in grado di incrementare il già grande potenziale attrattivo della regione. Obiettivo dichiarato, consolidare il trend positivo degli ultimi anni, che ha consentito nel 2014 di tornare ai livelli del 2011, prima della crisi. E ridando impulso anche alla domanda nazionale, gravemente compromessa dalla non facile situazione socio-economica cresciuta in questi anni.
“E il nuovo modo di vivere il territorio passa attraverso la riscoperta di ritmi, storie e sapori antichi, di cui l’esempio più evidente è la Via Francigena, l’antica rotta dei pellegrini oggi di nuovo interamente percorribile grazie ad un investimento complessivo della Regione Toscana– tra messa in sicurezza, strutture di ospitalità, servizi, aree di sosta e segnaletica – di 16 milioni di euro.” afferma l’assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini. Il 2015 sarà anche l’anno del rilancio dell’Isola del Giglio dopo la Costa Concordia. Oltre la tragedia, c’è la vita sui fondali che rappresentano un’immensa ricchezza dal punto di vista naturalistico, ma anche sulla terraferma. E’ poi ora di riscoprire la storia e le storie del Giglio, di assaporarne i sapori e gli scorci inaspettati. Insieme agli interventi che servono per renderla sempre più accogliente e meta intelligente: a partire dall’autononomia energetica fino al recupero di tradizionali lavorazioni agricole. A proposito di sapori, la Toscana si prepara a giocare tutte le sue carte enogastronomiche nella sfida di Expo 2015, sia attraverso la partecipazione a Milano con un percorso multisensoriale in grado di far sperimentare al visitatore le bellezze e le eccellenze della regione, sia sul territorio, grazie all’attivazione di percorsi ad hoc. Dieci gli itinerari turistici tematici elaborati per “gustare la Toscana” e otto quelli specifici per il business, con l’obiettivo di integrare e valorizzare il tessuto imprenditoriale.
Il 2015 sarà poi l’Anno dell’Archeologia in Toscana, costellato da numerosi eventi in grado di richiamare esperti e appassionati da tutto il mondo: il primo, TourismA, I Salone Internazionale dell’Archeologia, è in programma a Firenze il 20-22 febbraio, segue a marzo l’inaugurazione della mostra Potere e pathos. Bronzi nel mondo ellenistico (Palazzo Strozzi), mentre nel mese di agosto i massimi conoscitori di egittologia si riuniranno a Palazzo Vecchio in occasione del XI International congress of Egyptologistis. Il 2015 sarà anche l’anno in cui l’archeologia uscirà dai musei, grazie al progetto Le vie degli etruschi, che prevede l’attivazione di una serie di itinerari da percorrere a piedi, in bici o anche in auto, sulle orme dei nostri avi, mettendo in collegamento i siti archeologici con mete turistiche più e meno insolite, destinazioni enogastronomiche e puro divertimento.
Un altro itinerario da scoprire quest’anno è quello delle Terre di Piero, che consente di immergersi completamente nel mondo di Piero della Francesca, vedendo dal vivo i paesaggi immortalati nelle sue opere. Ma anche assaporando i piatti tipici del luogo, come la carne di Chianina, l’acquacotta o la ribollita, e godendosi le manifestazioni folkloristiche, per nutrire anima e corpo lungo la via. Tre i Comuni coinvolti in Toscana, tra la Valtiberina e la Valdichiana. Già attivo il sito internet dedicato www.terredipiero.it, mentre a breve sarà disponibile anche l’app per smartphone per avere sempre a portata di mano i consigli di viaggio.