Ok al piano ambientale ed energetico regionale, Bramerini: “Strumento innovativo”
L’Assessore regionale all’ambiente e all’energia, Anna Rita Bramerini, ha espresso oggi (13 febbraio) tutta la sua soddisfazione per l’approvazione del nuovo Piano ambientale ed energetico regionale. Il piano è passato in consiglio regionale con i voti favorevoli diella maggioranza il voto contrario di Fratelli d’Italia e l’astensione del resto dell’opposizione. Bramerini evidenzia così l’importanza dello strumento, per altro ribadita dal voto largamente favorevole: “E’ un piano – spiega -, elaborato all’interno della Regione Toscana, senza il ricorso a consulenze esterne, innovativo e a cui affidiamo il futuro di una Toscana proiettata sul contrasto e sul’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei rischi. Soprattutto è un Piano che risponde alla logica di un vero e proprio strumento per la programmazione ambientale ed energetica perché concepito come un piano pluriennale di opere pubbliche in un momento in cui la messa in sicurezza implica investimenti elevatissimi che contrastano con le ridotte capacità di spesa degli enti locali, Regioni comprese”. I settori che verranno resi oggetto di azioni immediate sono diversi: dal rischio idrogeologico alla messa in sicurezza sismica , dalla tutela della risorsa idrica a quella della costa fino all’energia e alla valorizzazione della biodiversità. “Una discussione tanto più importante – sottolinea l’Assessore – perché centrata su temi altamente strategici per il futuro economico ed ambientale della nostra regione, temi affrontati per la prima volta in un unico contesto organico di programmazione”. L’occasione è stata propizia anche per parlare dello sviluppo di fonti energetiche in Toscana: “Il Paer prevede lo sviluppo dell’alta e della media entalpia – ha concluso l’assessore – a patto naturalmente che sia subordinato all’impiego di tecnologie impiantistiche e pratiche gestionali altamente efficienti, e riconosce la specificità dell’Amiata dove la potenza raggiunta con la risorsa geotermica costituisce il punto di equilibrio tra il suo sfruttamento e la vocazione socio economica dei territori”.