La delibera per alienare il patrimonio Erp si ferma in consiglio regionale

I comuni della provincia di Lucca, proprietari del patrimonio immobiliare di Erp, non potranno alienare per il momento i 501 alloggi, il patrimonio di case popolari che aveva previsto di vendere sulla base della delibera regionale che era al vaglio del consiglio di palazzo Panciatichi. La legge è infatti non è passata perché in aula al momento di votare è saltato il numero legale.
In Toscana l’operazione avrebbe permesso di alienare circa 4447 alloggi. Sulla questione è pesantemente intervenuti il gruppo consiliare di Forza Italia che ha detto: “Forse il segnale che anche nella maggioranza comincia a serpeggiare il dubbio che la legge approvata un anno fa era sbagliata? Certo è che è stata un’occasione persa, ma se qualcuno si ravvedrà margini per rimetter mano a quel provvedimento ci sono”. In sostanza un atto che avrebbe dovuto dare corso alla legge sugli alloggi popolari dell’ex assessore Allocca varata a fine 2012.
“Una legge che oggi, ma noi lo dicemmo già 12 mesi fa, dimostra tutti i suoi limiti – continuano i consiglieri regionali azzurri – che peraltro Forza Italia individuò sin da subito. Basta scorrere i numeri delle domande di alienazione degli alloggi pervenute dai Comuni e quelle che realmente potranno essere vendute per comprenderlo: 4447 domande di alienazione (e mancano all’appello l’Empolese-Valdelsa e Livorno, che non hanno risposto alla sollecitazione degli uffici regionali), 792 il tetto massimo delle unità immobiliari vendibili. Solo il 18 per cento. Numeri che ci dicono che i comuni vorrebbero tentare di dismettere il vetusto patrimonio Erp per reinvestire i denari in nuovi alloggi, ma non possono per i vincoli imposti dalla legge regionale. Se fosse stata accolta – precisano i consiglieri regionali di Forza Italia – la nostra proposta oggi non saremmo di fronte a questo limite, e la domanda delle migliaia di famiglie che coltivavano il sogno di una casa di proprietà non si sarebbero infrante contro il muro dell’ideologia”.
Comunque – concludono i consiglieri di forza Italia – i margini per ripensare la normativa ci sono, a partire dalla nostra proposta di legge, attenta alle esigenze economiche e sociali della Regione, dei Comuni e soprattutto dei cittadini. Se, come è vero, anche la vicepresidente della Giunta regionale Saccardi non è convinta della legge Allocca facciamo ripartire il confronto e chiudiamo in un cassetto un provvedimento che ha prodotto solo danni”.
Per la cronaca i vari Lode, i soggetti che raggruppano i comuni proprietari del patrimonio Erp, avevano segnalato la volontà di alienare varie centinaia di case di edilizia pubblica. A Firenze l’ipotesi era di alienare 466 alloggi su 1414, Arezzo invece non ha manifestato la volontà di alienare immobili. Grosseto nei prossimi cinque anni vorrebbe invece alienare 600 alloggi, mentre Massa Carrara vorrebbe alienare 84 alloggi. Pisa avrebbe voluto vendere 138 alloggi su 573, mentre Pistoia era disposta a cedere 100 case popolari nei prossimi 5 anni, Prato 104.