Ispettori Inps contro l’istituzione dell’Agenzia Unica Ispettiva: “La lotta all’evasione sarà più difficile”

Gli ispettori Inps della Toscana, riuniti oggi (27 febbraio) unitariamente in un’assemblea indetta dalle OoSs esprimono la netta contrarietà alla Agenzia Unica Ispettiva in via di istituzione di cui si parla nella bozza di decreto legislativo in attuazione della legge 183 del 10 dicembre 2014. “Questa ferma posizione – dice il Coordinamento Ispettori Inps Toscana (Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uilpa, Fialp Cisal, Usb) è motivata dalla convinzione che la costituzione della Agenzia Unica preceda lo smantellamento della funzione ispettiva, non più presidiata a livello territoriale e con le necessarie competenze e professionalità specifiche, avrà ricadute sociali ed economiche a tutto svantaggio alla lotta al lavoro irregolare ed alla evasione e elusione
contributiva. La preoccupazione espressa dall’assemblea è che l’attività ispettiva, concentrata in questa Agenzia Unica, potrebbe non garantire la necessaria autonomia decisionale in materia di ispezioni ma risultare subalterna
al potere politico di turno. Inoltre rappresenta, oltre all’ennesimo attacco ai dipendenti pubblici, un ulteriore e significativo passo verso lo smembramento del welfare, minando una funzione primaria dell’Inps che si troverebbe defraudato della vigilanza sul gettito contributivo, riconosciuto da norme di legge. Oggi l’Agenzia Unica delle ispezioni, domani l’Agenzia nazionale per l’occupazione che priverà l’Inps di ulteriori competenze. E poi?”.
“Nel rapporto annuale 2014 dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale – prosegue il coordinamento -, presentato ieri dal ministro del Lavoro, è evidenziato con chiarezza il ruolo fondamentale della vigilanza Inps nel recupero
contributivo e nella lotta all’evasione, che rappresenta circa l’87% dell’accertato totale. Nell’auspicio che il prossimo incontro con il Ministro Poletti possa dissolvere le nere nubi che si stanno addensando sulla funzione ispettiva Inps, gli ispettori di vigilanza Inps della Toscana sono fermamente determinati a intraprendere ogni possibile iniziativa di lotta, già manifestata con la massiccia partecipazione al presidio di venerdì 20 febbraio a Roma davanti al Ministero del Lavoro, continuando con un presidio davanti alla Prefettura di Firenze per il giorno 3 marzo 2015 in concomitanza con la convocazione delle sigle sindacali da parte del Ministero del Lavoro”.