Oltre 2000 donne ai centri antiviolenza della Toscana. Via al protocollo con Anci

Le donne che hanno chiesto aiuto ai 12 centri antiviolenza del Coordinamento Toscano dall’1 gennaio al 31 ottobre 2014 sono in totale 2198. Questo uno dei dati diffusi oggi a margine della firma di un’intesa tra Anci e centri antiviolenza toscani. Le donne accolte per la prima volta nei centri dopo aver subito violenza sono state 1686 e vanno a
sommarsi a quelle già seguite, 512. Per quanto riguarda le donne accolte per la prima volta, si tratta di italiane nel 68% dei casi e di straniere per il restante 32%. Obiettivo dell’accordo firmato oggi a Firenze (che coinvolge, oltre ad Anci, tante associazioni attive nell’ambito della tutela delle donne, come Artemisia di Firenze, Pronto Donna di Arezzo, Olimpia de Gouges di Grosseto, Luna di Lucca, L’Una per l’Altra di Viareggio, Casa della Donna di Pisa, Frida di San Miniato, Donne insieme Valdelsa di Colle val d’Elsa, Amica Donna di Montepulciano e Cooperativa Alice- Centro la Nara di Prato), è di coinvolgere tutti i Comuni della regione in iniziative e collaborazioni tese a fornire un aiuto concreto e fattivo alle donne in difficoltà, sui fronti delle case rifugio, degli sportelli dedicati, per il sostegno alla scolarizzazione dei bambini di madri maltrattate, per campagne di sensibilizzazione nelle scuole, per combattere le pubblicità sessiste, per integrare gli interventi con i servizi sociali del territorio. “La Toscana è sempre stata un esempio nella battaglia contro la violenza di genere – sottolinea la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti – con questo accordo i Comuni, insieme alle associazioni di Tosca, potranno incidere ancora più concretamente. Faccio appello a tutti i sindaci, e in particolare le donne amministratrici, a farsi carico e portare avanti gli obiettivi del protocollo”.