
Farà tappa in Toscana da domenica 22 a venerdì 27 marzo il Treno Verde, la storica campagna nazionale di Legambiente e gruppo Ferrovie dello Stato che quest’anno cambia “declinazione” per dar vita ad un viaggio speciale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione in vista di Expo Milano 2015. Motto di questa edizione sarà Tornare alla terra per seminare futuro per sottolineare l’importante ruolo che l’agricoltura di qualità e delle buone pratiche ambientali e sociali ha e potrà avere anche di fronte alle sfide future.
La Toscana sarà l’ottava regione toccata dal tour – realizzato anche grazie al patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con la partecipazione di Regione Toscana verso Expo 2015 – che fino all’11 aprile vedrà il convoglio ambientalista ingiro per l’Italia: 15 tappe per far conoscere e riscoprire la bellezza e l’eccellenza dei territori, masoprattutto per raccontare le migliori esperienze dell’agricoltura italiana di qualità in viaggio verso Expo Milano 2015, l’esposizione universale su alimentazione e nutrizione.
Il convoglio ambientalista fermerà nelle stazioni di Arezzo (da domenica 22 a martedì 24 marzo), di Chiusi (il 26 marzo) e di Firenze (27 marzo): oltre i laboratori didattici dedicati agli alunni delle scuole a bordo delle quattro carrozze saranno organizzati focus e dibattiti sui temi dell’agricoltura e della lotta ai cambiamenti climatici, si parlerà di orti urbani e agricoltura sociale, di agricoltura di qualità e biologica. Saranno organizzati showcooking e degustazioni.
L’inaugurazione della prima tappa in Toscana del Treno Verde è in programma lunedì 23 marzo alle ore 11 ad Arezzo alla presenza degli Ambasciatori del Territorio toscani, grande novità di questa edizione 2015 promossa da Legambiente e Alce Nero che avrà per protagonisti quegli agricoltori italiani e quelle realtà agricole che producono nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. Esperienze che rappresentano un possibile modello di economia sostenibile per i territori ed esempi di un movimento molto più grande, ma poco visibile di giovani e vecchi agricoltori che hanno superato il modello impoverente dell’agricoltura industriale intensiva.
Quest’anno il Treno Verde ha fatto un restyling delle sue quattro carrozze, che ospiteranno una mostra didattica dedicata all’agricoltura e all’alimentazione. La prima carrozza è dedicata al tema Agricoltura o Agricolture? Dove viene il cibo e sarà un viaggio alla scoperta della terra a partire dalla difesa e tutela del suolo fino alla mitigazione dei mutamenti climatici e alla riduzione dei consumi. Ci sarà, inoltre, un percorso interattivo per scoprire da dove nasce il cibo. Tema della seconda carrozza sarà invece La terra e il territorio. Chi produce il cibo?: si parlerà di buone pratiche, di green economy, si incontreranno gli Ambasciatori del Territorio e qui si potrà sottoscrivere il Manifesto della Nuova Agricoltura. La terza carrozza sarà dedicata a Chi Mangia? Cosa mangia? e tra i temi si discuterà di: etichettatura, corretta e sana alimentazione, stagionalità alla dieta mediterranea, spesa sostenibile. Inoltre, all’interno della mostra di Ecolife – progetto sugli stili di vita consapevoli cofinanziato dalla Commissione Europea – si potrà avere immediata percezione dei cambiamenti climatici attraverso le immagini di Cosmo-SkyMed, il sistema satellitare dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) unico al mondo. Infine a bordo della quarta carrozza si parlerà di “agricoltura e sociale”, di orti in città e delle esperienze di Libera Terra e delle altre associazioni e cooperative che ogni giorno lavorano per garantire un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione.
Infine la cucina viaggiante, altra novità di questa edizione 2015,allestitaa bordo della terza carrozza permetterà ai ragazzi degli Istituti agrari e alberghieri di sfidarsi ai fornelli con ricette biologiche, a kilometro zero, sostenibili e senza sprechi. Una sfida che Legambiente rivolgerà anche al popolo social con #tipicongusto: chi è interessato e vuole partecipare dovrà scattare una foto con il piatto o il prodotto agroalimentare che vorrebbe portare nel futuro e postarla poi sui proprio profili social con l’hashtag #tipicongusto.