Concorso dirigenti scolastici, Flc Cgil Toscana presenta esposto contro membro della commissione

24 marzo 2015 | 14:31
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Concorso dirigenti scolastici, Flc Cgil Toscana presenta esposto contro membro della commissione

Finisce nel mirino Antonietta di Martino, membro della commissione del concorso per dirigenti scolastici. Il segretario della Flc Cgil della Toscana Alessandro Rapezzi ha presentato un esposto chiedendo che sia “valutata l’opportunità della sostituzione dalla Commissione della dottoressa Di Martino”, perché, sostiene la Cgil, “utilizza la sua funzione per pubblicizzare e vendere il proprio libro agli stessi candidati”.

“La dottoressa Antonietta Di Martino – incalza Rapezzi – risulta essere coautrice del libro ‘Guida alle prove scritte ed orali. Concorsi per dirigenti scolastici’ edito dall’Euro Edizioni di Torino, messo in vendita al prezzo di 30 euro. Come risulta dalla documentazione, l’immagine della copertina è stata pubblicata anche sul profilo Facebook della dottoressa Antonietta Di Martino in data 13 febbraio, accompagnata da un post scritto da lei stessa che così recita: ‘Un consiglio per la preparazione al futuro concorso per dirigenti scolastici!!’. Nella quarta di copertina del suddetto libro – prosegue il sindacalista -, nel tracciare il proprio curriculum professionale, la dottoressa Antonietta Di Martino inserisce la condizione di presidente della commissione del concorso in Toscana come punto qualificante, indicatore della qualità e dei contenuti del libro stesso. La Presidente della Commissione dell’unico Concorso per dirigenti scolastici che si sta svolgendo in Italia, già piuttosto travagliato, fa pubblicità ad un testo di cui è coautrice e rivolto esplicitamente ai candidati che dovranno affrontare la prova concorsuale, compresi dunque i candidati del concorso che si sta svolgendo in Toscana. La presente segnalazione si inserisce nel delicatissimo contesto della procedura di rinnovazione del concorso toscano per dirigenti scolastici in merito al quale – sottolinea Rapezzi – si rileva che la commissione ha già sostituito due membri effettivi e uno supplente; uno dei membri effettivi è stato sostituito a correzione degli scritti già avviata, ricreando l’esatta situazione del concorso precedente; l’esito della correzione degli scritti, nonostante le indicazioni del Consiglio di Stato, ha alterato marcatamente l’esito della precedente correzione; nell’individuazione dei componenti della commissione si sarebbero dovuti seguire criteri finalizzati ad assicurare personalità di alto profilo professionale scevro da ogni interesse personale”.