Progetti educativi zonali, la Toscana delle buone pratiche a scuola si racconta

30 marzo 2015 | 14:56
Share0
Progetti educativi zonali, la Toscana delle buone pratiche a scuola si racconta

Si chiamano progetti educativi zonali (Pez) e sono lo strumento che da tre anni, nelle politiche regionali per l’istruzione, sostiene la volontà di far crescere l’intero settore, dall’infanzia alle superiori: si sono concretizzati in un arcobaleno di iniziative per le quali il governo regionale ha distribuito risorse importanti, ripartendole fra le 35 zone in cui è divisa la Toscana dell’istruzione.

Alcune di queste buone pratiche in una scuola toscana che funziona e, più in generale, il rendiconto dei tre anni di Pez, vengono presentate a Firenze nel corso di un evento (Un Pez tira l’altro. Racconti e testimonianze dalla Toscana dei progetti educativi zonali), organizzato dalla Regione Toscana, nella mattina di domani (31 marzo), dalle 9,30 alle 13,30, all’auditorium di Sant’Apollonia (via San Gallo 25/A). Intervengono il presidente Enrico Rossi e l’assessore regionale Emmanuele Bobbio. Un appuntamento – spiega Bobbio – costruito quasi interamente su storie e testimonianze raccontate in presa diretta dagli interessati: insegnanti e studenti, sindaci e genitori.