
Per affascinare i visitatori nello spazio della Toscana a Expo i 5 sensi saranno protagonisti. Anche l’udito avrà la sua parte e il visitatore potrà “giocare” con una mappa sonora interattiva (Toscana Sound Map) dei suoni della regione, sia meccanici che naturali. Sono 30 i suoni più rappresentativi che sono stati modificati da un compositore per creare delle vere e proprie evocazioni musicali dei diversi territori. Il suono sarà valorizzato come indicatore della qualità della vita e rivelatore di abitudini sociali, di specificità culturali, di attività praticate, e persino delle atmosfere che connotano gli spazi abitati.
Toscana Sound Map è un archivio dei suoni rappresentativi dell’identità della Toscana, che diventano così emblematici e riconoscibili, e grazie a questo strumento è possibile diffondere anche la loro conoscenza, insomma un “paesaggio sonoro”, considerato bene culturale immateriale, che contribuisce al senso di appartenenza sociale e culturale delle comunità, come suggerisce la Convenzione Internazionale Unesco del 2003.
Tra i suoni più particolari ed evocativi i rintocchi del Sunto (il colpo che dà il via al palio di Siena ndr), la risacca del mare, i canti gregoriani, i butteri di Maremma. Ma Toscana Sound Map è anche una mappa sonora collettiva aperta alla partecipazione dei cittadini e del pubblico e sarà possibile, volendo, partecipare alla costruzione della mappa sonora inviando le tracce sonore seguendo le istruzioni delle piattaforme interattive dello stand.
Il progetto è stato creato per Regione Toscana a Expo 2015 da Fondazione Sistema Toscana con la collaborazione e curatela di Antonella Radicchi, architetto e curatrice di Firenze Sound Map.